Ore 20,45: al Meazza il confronto con i lagunari. Inzaghi deve fare i conti con il tour de force: Frattesi titolare, Calhanoglu in panchina pensando alla Champions. Venezia, Arsenal e Napoli: l’Inter prova a calare il tris
La sfida tra Inter e Venezia: analisi delle probabili formazioni e strategie di Inzaghi. Turnover e attenzione ai prossimi match contro Arsenal e Napoli.
Ciak, si gira. E si è tornati a girare. In pratica: turnover, con un occhio al ritorno al successo a Empoli, ma soprattutto a una settimana che dice Arsenal martedì e Napoli domenica. Trittico, a partire dal Venezia questa sera alle 20,45, tutto nostrano, a San Siro. E guai a sbagliare la prima, il pensiero di Simone Inzaghi, considerando poi che il collega Antonio Conte riceverà un ospite sgradito a molti come Gian Piero Gasperini. Il 4-4 da fuochi d’artificio, ma anche da incubo, contro la Juventus è ormai archiviato: i bianconeri hanno rallentato la striscia inagurata dopo il derby di cinque vittorie consecutive tra campionato e Champions. Ma il passo (spedito, anche se sono quattro le lunghezze in meno rispetto all’anno scorso) è stato ripreso alla svelta sul campo dell’Empoli.
Ora, vietato rallentare. Ma con raziocinio: tradotto, rotazioni, sì, con un occhio al minutaggio e l’altro all’infermeria. Ben in testa, però, quella doppia stella fresca da difendere e quella vetta da attaccare. Dopo l’esordio di Palacios in Toscana arriva il turno di Josep Martinez, si pensava. La sensazione è però che toccherà ancora a Sommer, fin qui sempre in campo. Tra i titolarissimi probabile turno di riposo per Bastoni: anche lui, come lo svizzero, presente 13 volte su 13 e, con 883 minuti giocati, quarto a livello di impiego dietro a Thuram, Mkhitaryan e al numero uno nerazzurro. A proposito dell’armeno: dovrebbe toccare a lui la panchina, proprio in considerazione dell’elevato utilizzo fin qui e dei big match dietro l’angolo. Scalpita bomber Frattesi, tre gol in azzurro in stagione, ma altrettanti in nerazzurro. In regia Zielinski si alternerà con Barella, perché Asslani è ancora out: ieri, come Carlos Augusto, ha ancora lavorato a parte.
Sono gli unici due giocatori rimasti in infermeria: Acerbi e Calhanoglu andranno in panchina e potrebbero fare uno spezzone di partita quale rodaggio con vista sulla Champions. C’è anche Buchanan, altro candidato a subentrare. In avanti Taremi ha giocato solo una volta titolare in campionato: Inzaghi dovrebbe essere orientato a partire con l’attacco pesante per prendere subito a morsi la partita e poi ragionare sull’immediato futuro. Concetto (quasi) copia e incolla per Arnautovic. Quasi, perché ieri è stato provato in coppia con Lautaro Martinez. L’austriaco dopo l’errore dal dischetto contro lo Young Boys non ha più messo piede in campo. Potrebbe essere la tentazione di Inzaghi. Qualche dubbio da sciogliere tra poche ore. Una certezza: guai a rallentare.
Le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Barella, Zielinski, Dimarco; Thuram, L. Martinez. A disp: Di Gennaro, J. Martinez, Arnautovic, Correa, Buchanan, Calhanoglu, Mkhitaryan, Acerbi, Darmian, Palacios, Bastoni, Taremi. All. Inzaghi.
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Haps; Zampano, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertsson; Oristanio, Busio; Pohjanpalo. A disp: Joronen, Bertinato, Grandi, Gytkjaer, Yeboah, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Candela, Andersen, Raimondo, Carboni, El Haddad, Doumbia. All. Di Francesco.
Arbitro: Ferrieri Caputi.
Ora e tv: 20.45, Dazn e Zona Dazn (Canale 214 Sky).
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