Qui Inter. Martinez-Thuram rincorrono Taremi

La prossima amichevole contro il Pisa, domani alle 19.30 all’Arena Garibaldi, vedrà per la prima volta in stagione Hakan Calhanoglu e Yann Sommer in distinta per l’Inter. Significa che all’appello, nella rosa di Simone Inzaghi, mancano solo i francesi Pavard e Thuram, gli olandesi De Vrij e Dumfries (tutti e quattro attesi per sabato ad Appiano Gentile) e il capitano Lautaro Martinez, tra il 7 e l’8 agosto.

Sarà l’ultimo a rientrare, non avrà al suo fianco il giovane Valentin Carboni perché entro il weekend dovrebbe essere definita l’operazione in uscita all’Olympique Marsiglia in prestito oneroso con diritto di riscatto e controriscatto. Dovrà correre, per essere pronto quando le gare conteranno. Avrà una sola amichevole a disposizione, quella dell’11 agosto a Londra contro il Chelsea, per mettere un minimo di benzina nel motore in vista di Genoa-Inter del 17. Complicato, salvo problemi legati a ipotetiche defezioni, pensare che in attacco possa esserci subito Lautaro Martinez dal 1’. Mehdi Taremi sta lavorando, con ottimi riscontri, fin dal primo giorno di ritiro al centro sportivo di Appiano. Thuram tornerà pochi giorni prima rispetto all’argentino, ma potrebbero essere già decisivi per avere un minimo di “sprint“ in più nelle gambe. Ci sarebbero, almeno per ora, anche Arnautovic (tornato a disposizione solo da pochi giorni) e Correa, uomo con la valigia, agli sgoccioli dell’avventura a Milano.

Inzaghi ha un grosso vantaggio. Non ha bisogno del suo capitano per avere una squadra dai meccanismi oliati. Gli innesti dal mercato sono tre e nessuno parte teoricamente come un pilastro immediato della squadra, sebbene Martinez, Zielinski e Taremi siano da considerare più come dei co-titolari che non alla stregua di riserve disegnate. Inoltre Lautaro Martinez, che ormai ben conosce le necessità dell’allenatore, ha dimostrato negli anni di saper lavorare con ogni tipo di punta al suo fianco: Icardi, Correa, Lukaku, Dzeko, Thuram, spesso molto diversi tra loro e insieme ai quali il “Toro“ si è adattato per rendere al meglio e far sì che il collega potesse fare lo stesso. L’abbondanza di attaccanti farà sì che Satriano faccia i bagagli, anche se ancora non ha dato il suo assenso al ritorno al Brest (c’è l’accordo tra i club per 6 milioni più bonus). Come detto, resta da piazzare Correa e se ci saranno buone proposte Arnautovic, per il quale non è da escludere una permanenza di un altro anno.

Intanto dal Portogallo arrivano notizie sugli ex proprietari dell’Inter. Suning sarebbe infatti interessata, secondo A Bola, a rilevare le quote della Portimonense per una cifra attorno agli 80 milioni di euro.