Sommer, buona stella. Micki l’inventore. Arna irriconoscibile

L'Inter di Inzaghi vince in rimonta contro il Verona, ma la prestazione non è delle migliori. La squadra si salva grazie ai gol di Mkhitaryan, Barella e Frattesi. La difesa non è impeccabile, ma il titolo d'inverno è assicurato.

7 gennaio 2024

SOMMER 6,5. Parata “alla Neuer“ sul tentativo in avvio di Suslov. Sui rigori ha una buona stella: ne sa qualcosa Jorginho...

PAVARD 6. Così così. Quando Djuric taglia in area dalle sue parti non è sempre sull’attenti.

ACERBI 6. Henry lo coglie in castagna sul pari, in compenso fa segnare Arnautovic. Anzi no, ma è colpa dell’austriaco.

BASTONI 5. A prescindere che quel contatto sia fallo o no, perché rischiare di vanificare un assalto solo per restituire una scaramuccia?

DUMFRIES 6. Deve ancora riattivare i muscoli dopo la sosta forzata. Esce di nuovo acciaccato.

BARELLA 6,5. Il 2-1 lo propizia lui, con la complicità di Montipò.

CALHANOGLU 5,5. Qualche palla buttata al vento di quelle che da lui non ti aspetteresti.

MKHITARYAN 6,5. Conduce il contropiede del primo vantaggio con calma olimpica.

C. AUGUSTO 5,5. Stringi stringi, dai suoi piedi nasce poco.

THURAM 6. Per un tempo porta a spasso mezzo Verona. Poi cala.

MARTINEZ 6,5. Rientro col gol e poi tanta lotta. Manca una buona opportunità di testa.

All. Inzaghi 6. Voto da scorporare. Sette per il titolo d’inverno, cinque per la conduzione della sfida: per quel che aveva espresso la squadra fino all’1-1 i cambi appaiono tardivi.

Darmian 5. Con la sua esperienza, quel fallo in area è un’ingenuità più che evitabile. Arnautovic 4. Sbaglia tutto quel che è possibile sbagliare.

Dimarco 6. Scodella una punizione delle sue poco dopo l’ingresso. Frattesi 7. Premiato per la foga con cui si getta su ogni pallone: gol pesante. Sanchez sv.

Voto squadra 6.

M.T.

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