Sospiro di sollievo, ma ora è caos calendari

Dopo la grande paura per il malore di Bove in Fiorentina-Inter, diventa impossibile decidere una data per il recupero della gara

di MATTIA TODISCO
2 dicembre 2024
Sospiro di sollievo, ma ora è caos calendari

I primi soccorsi ad Edoardo Bove, il giocatore della Fiorentina che si è accasciato al suolo ieri durante la partita contro l’Inter: la partita è stata rinviata, il giovane è stato portato all’ospedale Careggi dove si trova ricoverato

La prima preoccupazione di tutti i presenti al Franchi è stata capire come stava Edoardo Bove. Accasciatosi al 17’ di Fiorentina-Inter, mentre tutti erano intenti a discutere con l’arbitro Doveri su un gol annullato ai nerazzurri per un pallone calciato da Dumfries oltre la linea laterale, il giocatore è stato soccorso sul terreno di gioco e portato in ambulanza all’ospedale. Pian piano ha ripreso a respirare autonomamente ed è tornato cosciente, come potete leggere nelle pagine di QN. Ovvia, naturale, la decisione di non riprendere la partita da parte delle due società, arrivata ufficialmente poco dopo la sospensione. Impossibile per i protagonisti, sotto choc, pensare di tornare a disputare una partita di calcio. Soprattutto considerando che le prime certezze sulla graduale ripresa del centrocampista viola sono arrivate circa mezz’ora dopo l’accaduto.

Con il giocatore ancora in ospedale, le necessità di calendario sono naturalmente scomparse dalla lista delle priorità. Inoltre, la Fiorentina sarà impegnata mercoledì in Coppa Italia contro l’Empoli (fischio d’inizio alle 21) e ogni pensiero di tornare in campo nel giro di qualche ora sarebbe stato complicato anche qualora la situazione si fosse ristabilita in tempi più brevi e con certezze maggiori.

Le due squadre si trovano quindi in una situazione simile a quella di Bologna e Milan, che ad oggi hanno una classifica con l’asterisco di fianco per via della sfida rinviata lo scorso 25 ottobre. Si aspetterà, presumibilmente, lo scorrere della stagione e i risultati che Fiorentina e Inter riusciranno a portare a casa in Coppa Italia e nelle competizioni europee. Se, ad esempio, entrambe dovessero riuscire a qualificarsi agli ottavi di finale (l’una della Conference e l’altra della Champions League) senza l’ausilio dei playoff, le finestre si aprirebbero nel mese di febbraio. In caso contrario bisognerebbe attendere un po’ di più.

D’altronde, che le date per eventuali recuperi fossero striminzite è parso piuttosto chiaro già all’inizio del campionato, al momento di stilare i calendari. Rispetto alle passate stagioni, infatti, di turno infrasettimanale ne è stato fissato uno solo, già disputato lo scorso 30 ottobre. Un’ulteriore conferma delle difficoltà a cui si sarebbe potuti andare incontro c’è stata, come detto, in occasione di Bologna-Milan, rinviata per ragioni di sicurezza dopo l’emergenza maltempo che ha colpito l’Emilia. Tuttora non c’è una data per il recupero. "Il mese in cui si giocherà il recupero di Bologna-Milan di Serie A è quello, la data andrà definita sulla base dei risultati di Coppa Italia e delle coppe europee", disse Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A. In caso di partite che coinvolgono formazioni impegnate in altre competizioni, sarà difficile discostarsi da tale prassi.

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