Vigilia di Supercoppa, Inzaghi: "Derby particolare, eviteremo gli errori fatti nell'ultimo"

L'Inter si prepara alla sfida col Milan nella finale in programma il giorno dell’Epifania alle 20

di Redazione Sport
5 gennaio 2025
Lautaro Martinez e Simone Inzaghi in conferenza stampa

Lautaro Martinez e Simone Inzaghi in conferenza stampa

Un'altra finale di Supercoppa Italiana per l'Inter, che ha vinto le ultime tre edizioni del torneo, compresa l'unica altra giocata con l'attuale formula (quella dell'anno scorso) e quella di due anni fa contro il Milan, in gara unica, finita con un 3-0 per i nerazzurri.

Il terzo gol lo segnò Lautaro Martinez, attuale capitano, autore finora di una stagione altalenante e reduce da una semifinale con diversi errori sotto porta. "Questa finale mi stimola molto - dice l'argentino in conferenza stampa, alla vigilia della partita fissata per domani sera alle 20 proprio contro il Milan - Guardo poco le statistiche, l'importante è che vinca l'Inter e io devo lavorare per la squadra. Sono contento e speriamo di affrontare questa gara nel migliore dei modi. Purtroppo non ho fatto la preparazione che volevo perché non ho avuto tempo, ho già vissuto momenti così ma questo è il peggiore (ride, ndr). Però mi sento bene, sto tornando nella forma che voglio, sono tranquillo anche se il gol non arriva perché altri compagni stanno segnando ed è importante anche questo".

Al fianco dell'argentino, in conferenza, c'era Simone Inzaghi. Nel curriculum vanta cinque vittorie del trofeo da tecnico e due da calciatore. Una l'ha vinta affrontando proprio il Milan in finale. "Il derby è una partita particolare, emozionante - dice - Ci sarà il primo trofeo stagionale in palio, sarà il tredicesimo da quando sono a Milano. Ci ricorda delle partite come quella del 22 aprile scorso che ci ha dato lo scudetto o le semifinali di Champions, ma anche la sconfitta in campionato all'andata dove abbiamo meritato di perdere. Cercheremo di non rifare gli errori di quella gara, sapendo che il Milan ha cambiato allenatore e mantenuto giocatori di qualità che possono crearti problemi".

Di fronte ci sarà Conceiçao, ex compagno di squadra di Inzaghi alla Lazio. "Non ci siamo più visti o sentiti dopo la sfida di Champions contro il Porto - dice ancora Inzaghi - ma non è successo niente. Era un ottavo di finale sentito, con Sergio siamo stati tanti anni assieme condividendo vittorie, con un grande maestro come Eriksson che ha condizionato molto l'indirizzo di tanti giocatori poi divenuti allenatori. Milan diverso? C'è stata solo una partita da analizzare, ma conosciamo i principi di Conceiçao. Dà grande organizzazione alle sue squadre. Ha fatto un grande secondo tempo con la Juve, meritando di passare".

Difficilmente ci sarà Marcus Thuram, colpito da una leggera elongazione muscolare e che sembra poter ambire al massimo alla panchina. Al suo posto Correa o Taremi, mentre il resto della formazione dovrebbe essere confermata rispetto alla semifinale.

PROBABILE INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Taremi. All. Inzaghi.

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