Italia-Germania, Spalletti: "Noi non sempre nel ritmo partita. Ce la giocheremo a Dortmund"
Donnarumma: "Diaspiaciuti per i gol presi. Abbiamo fatto una grande prestazione"

Luciano Spalletti
Milano, 20 marzo 2025 – La Germania si prende il bottino pieno nel match d’andata dei quarti di finale di UEFA Nations League piegando in rimonta 2-1 un’Italia che viene così punita oltremodo per quanto visto nell’arco degli oltre 90’ di gioco. Gli azzurri sono infatti partiti con il turbo innestato e al 9’ hanno sbloccato il risultato con il gol di un Tonali glaciale sottoporta e autore di una prestazione sontuosa. Finita in svantaggio, la Germania ha però cercato di reagire prendendo il controllo del possesso palla ma alla mezz’ora l’Italia ha sfiorato il raddoppio con Tonali che ha costretto Baumann agli straordinari. Il corso della gara è cambiato dopo l’intervallo, quando la Germania è passata alla difesa a tre inserendo Schlotterbeck e Kleindisnst che al 49’ ha pareggiato i conti con un colpo di testa.
Il pari non ha comunque scompaginato i piani degli azzurri che hanno continuato a giocare con personalità, sfiorando a più riprese il 2-1 con le occasioni capitate a Udogie, Kean e Raspadori – che ha fallito una clamorosa opportunità a tu per tu con Baumann. Una mancanza di comcretezza pagata a caro prezzo, perché a un quarto d’ora dalla fine la Germania ha messo la freccia del sorpasso con l’incornata di Goretzka sugli sviluppi di una palla inattiva e poi ha saputo resistere all’assalto finale dell’Italia, rimasta orfana di Calafiori, messo ko da un problema al ginocchio, arrivata ancora a un soffio dal gol con Barella prima e Maldini poi. Il CT azzurro Luciano Spalletti – a fine gara ai microfoni della Rai – ha cercato di tenere alto il morale anche in vista del match di ritorno in programma domenica sera al Signal Iduna Park di Dortmund: “In alcuni momenti non siamo stati nel ritmo della partita e delle varie situazioni di gioco, mentre la Germania è stata molto costante e ha fatto un paio scelte che noi abbiamo pagato con un prezzo troppo caro per quello che è stato lo sviluppo della partita. Con una palla da metà campo hanno trovato l’uomo libero dentro. Si sa che loro sono molto alti e c’è differenza di statura. Ho messo Bellanova anche per questo, per alzare i centimetri della squadra. Loro però sono bravi a creare queste situazioni. Quindi, gli si dice bravi e si cerca di migliorare”. Ancora una volta sono emerse criticità nella fase difensiva sui calci piazzati: “Lo sanno tutti e quindi lo sappiamo anche noi. Ora bisogna però guardare avanti altrimenti si crea una psicosi”.
Adesso ci sarà il ritorno a Dortmund: “Andremo la per giocarci la partita. Valuteremo se ho visto bene le cose oppure no”. Cerca di guardare anche gli aspetti più positivi pure il capitano azzurro Gianluigi Donnarumma: “Siamo dispiaciuti perché potevamo evitare il secondo gol, ma ci portiamo a casa una grande prestazione. Abbiamo creato tante opportunità. Potevamo fare meglio davanti alla porta. È andata così e da domani lavoreremo di più e penseremo a cosa migliorare per fare bene a Dortmund. La Germania ha tanta qualità, è una grande squadra. Non potevamo pensare di avere sempre la palla noi. Ci siamo difesi bene e potevamo non prendere i due gol, ma ho visto una squadra viva e ci rialzeremo”.
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