Italia-Inghilterra, Spalletti: "Abbiamo giocato una buona partita"

"Dovremo fare qualche accorgimento nel confronto a viso aperto"

di MATTEO AIROLDI -
17 ottobre 2023
Luciano Spalletti a Wembley

Luciano Spalletti a Wembley

Londra (Regno Unito), 17 ottobre 2023 – Il ritorno dell’Italia a Wembley due anni dopo la vittoria dell’Europeo ha un retrogusto amaro: nel match di qualificazione ad Euro 2024, infatti, gli azzurri hanno incassato un pesante 3-1 dall’Inghilterra che adesso li costringe a fare bottino pieno nei prossimi match contro Macedonia del Nord e Ucraina, gare fondamentali per restare in corsa per un posto per la prossima competizione continentale. A dispetto del passivo finale, però, gli azzurri contro l’Inghilterra sono partiti con il piede giusto, passando in vantaggio dopo appena un quarto d’ora grazie a Scamacca, bravo ad insaccare il pallone su un perfetto cross. Subito il gol, però, l’Inghilterra ha avuto la forza di rialzare la testa e pareggiare i conti con il rigore guadagnato alla mezz’ora da Bellingham – agganciato da Di Lorenzo – e trasformato da Kane. Gli assi di Real Madrid e Bayern Monaco hanno messo il punto esclamativo sulla loro serata da incorniciare rispettivamente con la giocata che ha dato il La all’azione finalizzata da Rashford con la rete del 2-1, al 57’, e con il gol del 3-1 al 77’. Gli azzurri tornano così in Italia a mani vuote, ma il bicchiere, secondo il CT Luciano Spalletti, a fine gara ai microfoni Rai, è comunque mezzo pieno per l’atteggiamento mostrato in particolar modo nei primi 45’: “Secondo me abbiamo giocato una partita con giuste intenzioni per tutti i novanta minuti. Troppo spesso si è condizionati da quello che è il risultato finale o da ripartenze che ci vedono in difficoltà. Deve essere una cosa normale subire ripartenze se si vuol giocare un calcio europeo, fisico e al livello di quello espresso da club e nazionali che insegnano come si deve stare in campo”. Alla vigilia della gara, Spalletti aveva parlato di un match in grado di dare risposte e queste, nonostante il passivo finale, sono state corrette: “Ho avuto risposte corrette – ha proseguito Spalletti – sulla ricerca. È chiaro, però, che nel confronto a viso aperto qualche accorgimento lo dovremo fare, perché in alcuni momenti abbiamo subito la loro forza fisica e in altri l’anticipazione nell’idea del calcio che bisognerebbe giocare, il fatto di riuscire a vedere bene il primo passaggio e di aspettarsi l’aggressività avversaria. Troppe volte siamo rimasti un po’ sorpresi da ciò che stava succedendo”. Adesso, testa alle prossime sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina, che sono a dir poco fondamentali in chiave qualificazione ai prossimi Europei. Gare alle quali gli azzurri porteranno dietro anche aspetti positivi: “Abbiamo fatto una buona partita e delle buonissime cose, ma ne abbiamo concesse altre di cui una nazionale come l’Inghilterra sa approfittare per crearsi vantaggi”. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Nicolò Barella: “Nel primo tempo abbiamo giocato bene, anche se potevamo sfruttare meglio alcune occasioni che abbiamo avuto. Penso che la partita sia stata equilibrata. Noi abbiamo sbagliato alcune cose e siamo stati punti, perché quando si gioca contro dei campioni succede questo. Abbiamo iniziato un percorso nuovo e alle prossime partite dobbiamo subito vincere. Non c’è tempo, ma abbiamo le potenzialità per fare meglio di come abbiamo fatto oggi. Spiace dover arrivare alle ultime partite ancora in bilico, pur avendo giocatori forti, ma sono fiducioso".

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