Italia-Olanda, Mancini: "Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene. Non mancano cose buone"
Il CT ha commentato il successo degli azzurri in Nations League
Enschede (Paesi Bassi), 18 giugno 2023 – L’Italia di Roberto Mancini riscatta il ko patito in semifinale contro la Spagna e sale per la seconda volta sul terzo gradino del podio della Nations League dopo aver battuto 3-2 l’Olanda padrona di casa ad Enschede. Il ritorno al 4-3-3, dopo l’esperimento del 3-5-2 che ha non ha portato i frutti sperati contro la Spagna, ha ridato vigore e brillantezza al gioco degli azzurri, i quali hanno saputo sbloccare la situazione già al sesto minuto con Dimarco, bravo a sfruttare lo scarico di Raspadori e ad insaccare con un preciso mancino. Non paghi, gli azzurri hanno continuato a spingere al cospetto di un’Olanda compassata e sfilacciata tra i reparti e al 20’ hanno messo a segno il 2-0 grazie a Frattesi che ha saputo approfittare di un rimpallo in area e freddare Bijlow. Forti di un doppio vantaggio, gli uomini di Mancini non hanno alzato il pedale dall’acceleratore, imbrigliando con grande aggressività l’Olanda che solo al 40’ è riuscita a rendersi pericolosa per la prima volta con Gakpo. Le cose sono però cambiate nella ripresa, quando Koeman ha optato per lo schieramento ancor più offensivo, con soli tre centrali di difesa e un Gakpo più al centro della manovra d’attacco. Le sostituzioni operate dai padroni di casa hanno fatto il resto e al 68’ è arrivato il gol del neoentrato Bergwijn che ha accorciato le distanze. Subito è per arrivata la controreazione degli azzurri che hanno nuovamente allungato nel punteggio grazie alla bellissima e vincente iniziativa sulla sinistra di Chiesa. Un 3-1 che non ha comunque affossato le velleità degli “Orange” che a 1’ dal novantesimo hanno nuovamente riaperto i giochi con il romanista Wijnaldum; un gol arrivato però troppo tardi perché l’Italia ha saputo proteggere il successo sprecando una nuova, clamorosa occasione con Pellegrini in pieno recupero. La grande prova corale degli azzurri ha ovviamente lasciato molto soddisfatto anche in chiave futura il CT Roberto Mancini, che ha fatto i complimenti ai suoi a fine gara ai microfoni di Sky Sport: “Alla fine abbiamo un po’ sofferto, perché quando ci sono otto o nove giocatori da un metro e novanta può succedere di tutto. Credo, però, che abbiamo giocato davvero bene nel primo tempo, con qualità. La sofferenza finale c’è stata anche perché i giocatori sono stanchi. Con i cambi abbiamo un po’ allungato la squadra, ripreso a giocare e avuto diverse occasioni per fare il terzo e il quarto gol”. Tanti gli spunti positivi da cui ripartire, quindi: “Ci sono momenti in cui le cose vanno bene, altri un po’ meno. Purtroppo, in nazionale ci troviamo solo ogni tanto e a fine stagione i ragazzi ci arrivano stanchi. Le cose buone, però, non mancano anche quando si perde. Sugli esterni siamo messi bene, perché abbiamo giocatori giovani e bravi. Dobbiamo sicuramente migliorare in attacco. Retegui ha bisogno di fare esperienza. A centrocampo siamo a posto e anche in difesa”. Serve un altro centravanti? “Abbiamo già diverse soluzioni. Mateo deve conoscere meglio il calcio europeo. Raspadori può fare il centravanti e abbiamo altri giovani”.
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