Italia-Ucraina, Spalletti: "Stasera bisogna esser contenti. Giocato un buon calcio"

Il CT ha commentato il suo primo successo sulla panchina azzurra

di MATTEO AIROLDI -
12 settembre 2023
Luciano Spalletti (Ansa)

Luciano Spalletti (Ansa)

Milano, 12 settembre 2023 – Messa con le spalle al muro dopo il pareggio e l’opaca prestazione di Skopje contro la Macedonia del Nord, l’Italia rialza la testa e a San Siro piega 2-1 l’Ucraina piega 2-1 l’Ucraina cogliendo tre punti preziosissimi nella corsa a un posto per gli Europei del 2024 e regalando al CT Luciano Spalletti la prima vittoria sulla panchina azzurra. Un successo legittimato da un’eccellente prestazione degli azzurri, che soprattutto nella prima mezz’ora hanno espresso un calcio positivo e frizzante, sbloccando la situazione già al 12’ con il destro secco di Frattesi su assist di Zaccagni.

Non pago, il nuovo acquisto dell’Inter ha messo la sua firma anche sul 2-0, insaccando alla mezz'ora la doppietta personale al culmine di un’involontaria carambola con Raspadori. Messo a segno il raddoppio, l’Italia ha poi avuto svariate opportunità per rimpinguare il proprio bottino, ma prima dell’intervallo ha subito il 2-1 dell’Ucraina, griffato da Yarmolenko. Nonostante il gol ucraino, però, gli uomini di Spalletti non si sono scomposti e nella ripresa hanno saputo difendere la vittoria senza particolari patemi.

Soddisfatto a fine gara ai microfoni Rai il CT azzurro Luciano Spalletti: “Stasera c’è da essere contenti per questo risultato. Abbiamo preso un paio di situazioni e due palle buttate in area nel secondo tempo. Non si può però fare quelli pignoli, perché la squadra stasera ha giocato un buon calcio ed è rimasta in campo in maniera corretta. Stasera ho visto l’Italia che vorrei per tutta la partita non solo nella prima mezz’ora. Anche nel secondo tempo. È chiaro che loro sono stati bravi nelle ripartenze soprattutto quando noi abbiamo perso un po’ di qualità nelle giocate a ridosso dell’area di rigore. Hanno lasciato un paio di giocatori alti anche perché per loro il 2-1 o il 3-1 sarebbe stato indifferente. Noi avremmo dovuto avere più qualità per fare il terzo e il quarto gol”.

Una vittoria che dà tranquillità? “Sicuramente sì. Sono stati 20 giorni di pressione totale nella testa. C’erano troppe cose di cui dovevo rendermi conto, nonostante io abbia dei collaboratori splendidi che mi hanno aiutato in tutto”.  

Le parole di Frattesi e Raspadori

Protagonista assoluto del successo azzurro, come detto, è stato Davide Frattesi, autore della sua prima doppietta in Nazionale: “La cosa più importante è sempre portare a casa il risultato. Quando poi ci sono in palio tre punti così importanti è ancora meglio”. Un segnale a Inzaghi in vista del derby di sabato: “Volevo metterlo un po' in crisi. Chiaramente, ma poi è lui a fare certe scelte. Devo ancora migliorare tanto e ci sta che io non sia ancora al livello dei titolari. Lo so e questo mi è di aiuto perché così lavoro ancora di più”.

Più che positiva anche la prova di Giacomo Raspadori: “Oggi c’era un solo risultato da portare a casa. Siamo riusciti a vincerla e abbiamo fatto una grande partita. Dobbiamo ripartire da qui. In questo ruolo mi trovo bene e sono soddisfatto della mia partita e di quella dei miei compagni. Dobbiamo lavorare per essere più cinici. Oggi abbiamo dato tutto per vincere e fare questa grande partita e ce l’abbiamo fatta. I tre punti erano la cosa più importante”.

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