Allegri-Juventus trovato l’accordo. Evitato il tribunale

Lo ha comunicato il club bianconero con una nota ufficiale

di MATTEO AIROLDI -
3 giugno 2024
Allegri (ANSA)

Allegri (ANSA)

Torino, 3 giugno 2024 – Dopo giorni molto turbolenti, sembra essere arrivata una definitiva schiarita che permette di mettere la parola fine, in maniera più serena rispetto a quanto ipotizzato fino a poche ore fa, al rapporto tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Le parti, dopo l’esonero del tecnico toscano – arrivato a seguito della sfuriata nei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia vinta dai bianconeri a Roma contro l’Atalanta – e il successivo licenziamento per giusta causa, notificato ad Allegri quando si trovava a Londra per assistere alla finale di Champions League tra Real Madrid e Borussia Dortmund, hanno infatti trovato un accordo per transare l’ultimo anno di contratto che avrebbe legato Allegri ai bianconeri anche il prossimo anno, ma soprattutto evitare una lunga battaglia legale. A comunicarlo è stata la stessa Juventus attraverso una nota apparsa su tutti i canali ufficiali del club: “Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva. La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”.

La vicenda

La vicenda ha avuto inizio nei minuti conclusivi della Finale di Coppa Italia giocata tra i bianconeri e l’Atalanta: una decisione arbitrale ha scatenato la furia del tecnico toscano, poi espulso dall’arbitro Maresca. L’inizio di una serata piuttosto movimentata in casa bianconera, proseguita con un acceso post-partita che ha visto protagonista ancora Massimiliano Allegri. Ne sono seguite lunghe riflessioni in seno al club bianconero, che due giorni dopo la finale di Roma ha comunicato l’esonero del tecnico. La decisione, motivata secondo quanto comunicato dalla stessa Juventus da “taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta” non ha però messo la parola fine sulla vicenda, perché la Juventus ha deciso successivamente di procedere con il licenziamento per giusta causa, notificato al ad Allegri – come detto – quando si trovava a Londra per assistere alla finale di Champions League. Una scelta che faceva pensare all’inizio di una lunga battaglia legale.

I contatti diplomatici, proseguiti sottotraccia in questi giorni, hanno però scongiurato questa ipotesi e portato alla parziale schiarita, preludio della conciliazione annunciata quest’oggi, che ha messo un punto finale al rapporto tra la Juventus e Allegri, il quale in due distinte parentesi, ha portato in dote al club piemontese ben cinque scudetti, altrettante Coppe Italia e due Supercoppe. Adesso anche il club bianconero potrà finalmente voltare pagina e pensare al futuro tecnico, il cui identikit dovrebbe rispondere a quello di Thiago Motta: sembra infatti che manchino soltanto pochi dettagli per arrivare a una definitiva fumata bianca tra la Juventus e il tecnico italo-brasiliano, reduce dalla straordinaria annata sulla panchina del Bologna, portato fino alla storica qualificazione in Champions League. Per Motta sarebbe pronto un contratto di durata triennale da circa 3.5 milioni all'anno più bonus.

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