Allegri, punto di partenza. Giuntoli lo conferma, a Cagliari un pari sudato

La Juventus va sotto di due gol con i rigori di Gaetano e Mina, solo nella ripresa arriva la reazione con Vlahovic e l’autogol di Dossena: ma Max andrà avanti.

20 aprile 2024
Giuntoli lo conferma, a Cagliari un pari sudato

Giuntoli lo conferma, a Cagliari un pari sudato

Un pareggio che serve a pochino, una risposta nella ripresa che dimostra una volta di più quanto la Juve di quest’anno sia una squadra alla quale manca soprattutto la continuità. Finisce 2-2, per come si era messa dopo una mezz’oretta, per i bianconeri è un punto guadagnato, ma non vincere contro un Cagliari molto più debole rappresenta un’occasione persa per Max Allegri, che comunque aveva incassato la notizia migliore per lui ancora prima di giocare.

Perché a un certo punto le parole di Cristiano Giuntoli sembravano stridere parecchio con la realtà del campo: "Con quale allenatore si plasmerà il futuro della Juventus? E’ molto semplice. Siamo molto contenti del mister, sta facendo un grandissimo lavoro con dei ragazzi, cominciato già da un po’ di tempo e alla fine dell’anno, quando avremo le carte in tavola, riusciremo a programmare meglio il futuro insieme", aveva detto il responsabile dell’area tecnica della Juventus prima della gara in terra sarda.

Subito dopo, in campo, la Juventus di Allegri si era ritrovata sotto di due gol.

Due rigori, certo, frutto di episodi. Sul primo, trasformato da Gaetano, il tocco di mano di Bremer in area non era stato visto dall’arbitro, e c’è stato bisogno del Var. Sul secondo l’uscita di Szczesny su Luvumbo procura al polacco anche il cartellino giallo, stavolta la palla la prende Mina per andare sul dischetto e il risultato finale non cambia: Szczesny a sinistra, palla a destra, come per Gaetano. E 2-0 per il Cagliari.

Prima dell’intervallo c’è tempo per un gol annullato a Vlahovic per fuorigioco di Cambiaso, nella ripresa la Juve prova a cambiare qualcosa e la punizione di Vlahovic che riapre la gara sembra dare ragione ad Allegri: sinistro preciso del serbo, ma una mano la dà Makombou abbassandosi in barriera, pallone imprendibile per Scuffet, sedicesimo gol stagionale per Dusan.

E quando le ondate bianconere sembravano ormai sul punto di spegnersi, ci pensa un autogol di Dossena a ristabilire la parità.

Per una volta è la Juventus a dominare nel possesso palla, ma la cosa non serve a molto. Il Cagliari ovviamente fa partita di contenimento, a maggior ragione dopo il doppio vantaggio, la Juve corre di più, ma non è abbastanza. Anche se in pieno recupero, dopo un fallo laterale, Yildiz ha una buona palla in area che Scuffet con grande riflesso riesce a catturare a terra. Piccinini concede un altro minuto di recupero, ma nonostante il disperato assedio Allegri torna a casa con un punto solo.

Oltre alla conferma.

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