Atalanta, un poker di meraviglie. E ora la Dea fa paura alla Signora

Coppa Italia Scamacca, Koopmeiners, Lookman e Pasalic chiudono i conti contro la Fiorentina

di FABRIZIO CARCANO -
25 aprile 2024
Atalanta, un poker di meraviglie. E ora la Dea fa paura alla Signora

Atalanta, un poker di meraviglie. E ora la Dea fa paura alla Signora

ATALANTA

4

FIORENTINA

1

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Djimsiti 6.5, Hien 6.5, Kolasinac 6,5 (25’st Pasalic 6,5); Zappacosta 6 (29’st Miranchuk 6), De Roon 6, Ederson 6 (25’st Lookman 6,5), Ruggeri 6; Koopmeiners 7; De Ketelaere 7, Scamacca 8. All. Gritti (Gasperini squalificato) 7. Voto squadra 7.

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Dodo 6 (38’st Kayode 6), Milenkovic 4,5, Ranieri 5,5 Biraghi 5.5; Bonaventura 6, Mandragora 6 (38’ st Comuzzo 6); Nico Gonzalez 5.5, Kouamé 6 (38’ st Ikone 6), Beltran 5.5 (15’ st Duncan 6); Belotti 5.5 (10’ st Quarta 6.5). Allenatore: Italiano 6. Voto squadra 5,5

Arbitro: La Penna di Roma 6

Reti: 8’ pt Koopmeiners, 23’ st Quarta, 30’ st Scamacca, 49’ st Lookman, 53’ st Pasalic

Note: ammoniti Mandragora, Kolasinac, Dodò, Scamacca. Espulsi: 8’st Milenkovic. Angoli: 2-3. Recupero: 4’pt, 8’st.

È l’Atalanta, dopo la Juventus, la seconda qualificata per la finale coppa Italia, che si disputerà il 15 maggio all’Olimpico di Roma.

La squadra nerazzurra ha conquistato la sua terza finale negli ultimi cinque anni, battendo nella partita di ritorno al Gewiss Stadium di Bergamo la Fiorentina per 4-1, con due gol segnati nel recupero quando ormai i supplementari erano ad un passo, ribaltando lo 0-1 subito tre settimane fa al Franchi.

Nerazzurri al galoppo, finalisti in Coppa Italia, qualificati per la prossima SuperCoppa italiana, tornati a meno uno dal quinto posto della Roma nella corsa per la Champions e pronti dalla semifinale alla doppia semifinale di Europa League contro il Marsiglia.

Dea partita subito a tutto gas con il suo solito pressing alto e avanti dopo sette minuti: palla persa a centrocampo, Scamacca rapido a salire e a scaricare a sinistra per la galoppata solitaria di Koopmeiners che ha sfoderato una rasoiata rasoterra angolata, imparabile per Terracciano.

Cinque minuti più tardi la Dea sarebbe già sul 2-0, di nuovo su contropiede, con una bordata di Scamacca: azione viziata da un iniziale fallo a centrocampo che non sfugge al Var e rete annullata. Dea vicina al raddoppio dieci minuti più tardi con un’iniziativa di De Ketelaere a smarcare Koopmeiners che in girata in area calciava centrale.

Al 35’ altro contropiede nerazzurro con De Ketelaere che da fuori sparava di poco a lato, mentre al 40’ era Ruggeri a spedire in curva un rigore in movimento.

Al minuto numero 52, dall’ennesimo contropiede atalantino, arrivava il fallo da ultimo uomo di Milenkovic su Scamacca lanciato verso l’area a lasciare la Fiorentina in dieci.

Sulla conseguente punizione missile di Scamacca che scheggia la traversa. Nel momento di massima spinta nerazzurra a sorpresa ecco al 67’ il pareggio della Viola, da un calcio piazzato da sinistra dalla mischia in area spunta in tuffo acrobatico Martinez Quarta, appena entrato, per il pareggio.

Raggiunto il pari il bunker viola regge solo una manciata di minuti: al 75’ ennesima mischia in area toscana e Scamacca, su sponda di De Ketelaere, si inventa una semi rovesciata acrobatica in forbice per un 2-1 da standing ovation.

Dea vicina al tris all’88’ con una discesa di De Ketelaere che arrivato in area spara alle stelle.

Poi il pirotecnico finale.

Al 95’ Lookman ruba palla, si invola in contropiede, triangola con Scamacca e segna la rete del 3-1 convalidata dopo un lungo consulto Var tra le proteste viola. Un minuto più tardi, con la Fiorentina riversata disperatamente in attacco, ancora un contropiede nerazzurro per il 4-1 siglato da Pasalic.

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