Juve, rivoluzione in attacco: Vlahovic e Yildiz confermati. Poi si cambia tutto

Thiago Motta riparte dal serbo e dal turco, al loro fianco tutto può cambiare. E tra le linee si punta sempre Koop

di MANUEL MINGUZZI -
28 luglio 2024
Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic

Torino, 28 luglio 2024 – La Juventus si rifà e il look e il mercato di agosto vedrà Giuntoli agire soprattutto sull’attacco. La partita di Norimberga, di rodaggio, con carichi di lavoro e assenze, ha messo in mostra un attacco anenimico, sia per produzione offensiva e, di conseguenza, di gol. Mancava Kenan Yildiz, che sarà titolare nel tridente, c’era Vlahovic, ma ha giocato solo un tempo, sbagliando un rigore, mentre Soulè e Chiesa sono in partenza, quindi di fatto mancava un piede del tridente e relative riserve. A Giuntoli il compito di prelevare almeno tre giocatori.

Adeyemi primo nome, ma costa

Il più vicino a uscire è Matias Soulè, che ha chiesto a Motta di non giocare a Norimberga e per lui è prossimo il passaggio alla Roma per 26 milioni più bonus. Serviranno a finanziare il mercato in entrata. In uscita c’è anche Milik, che non soddisfa Motta come vice Vlahovic. Tutta da districare la situazione di Federico Chiesa. Motta continua a parlarne in maniera tiepida e fredda davanti ai microfoni e la Juve pensa anche al suo sacrificio per fare mercato. La Roma era una pista prima di Soulè, ora difficilmente si farà una doppia operazione, tiepido anche il Napoli di Conte, così come il timido interessamento dell’Arsenal. Se arrivasse una offerta da una ventina di milioni la Juve ci penserebbe, esattamente come successo con Huijsen da cui si era partiti da una valutazione di 30 milioni di euro per poi scendere a circa 20. Tutte cessioni utili a reinvestire. Ci si proverà, dunque, per Karim Adeyemi, che il Dortmund valuta 40 milioni di euro, tanti per la Juve. Giuntoli ha riallacciato i contatti con il giocatore, che ha dato disponibilità, ma su di lui ci sono tante squadre e soprattutto c’è di mezzo la valutazione dei tedeschi. L’impressione è che la Juve cercherà di produrre una accelerata sugli obiettivi in entrata una volta che avrà piazzato le sue cessioni eccellenti. Scende il nome di Wenderson Galeno, forse anche quello di Francisco Conceicao che il Porto vuole assolutamente tenere. Scendono le quotazioni anche di Dan Ndoye, perché il Bologna dopo Calafiori e Zirkzee non vuole cedere altri titolari. Servirà poi agire sulle riserve. Per il vice Vlahovic piace Mateo Retegui, ma bisognerà capire i parametri economici che chiederà il Genoa. Per gli esterni da rotazione occhio ad Alexis Saelemaekers, rientrato al Milan dopo il mancato riscatto da parte del Bologna e fedelissimo di Motta l’anno scorso. Tra le linee, per dare qualità, resta in piedi la pista Teun Koopmeiners ma servirà una offerta convincente e superiore ai 50 milioni. Più chiara la situazione in difesa. Jean Clair Todibo è l’indiziato per essere il titolare a fianco di Bremer, con Danilo pronto a basculare tra la zona centrale e quella di terzino e Gatti a completare il reparto, mentre Rugani può essere ceduto a fronte di una buona offerta.

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