"Bonucci, dignità calpestata: la Juve lo reintegri"

Leonardo Bonucci, ex bandiera bianconera della Juventus, è al centro di un caso che pone interrogativi sui diritti dei calciatori. La Juventus sostiene di rispettare l'accordo collettivo, mentre l'AIC chiede la reintegrazione immediata. Intanto, la squadra prepara l'esordio in campionato.

17 agosto 2023
"Bonucci, dignità calpestata: la Juve lo reintegri"

"Bonucci, dignità calpestata: la Juve lo reintegri"

Conteso da Lazio e Union Berlino, Leonardo Bonucci – ormai ex bandiera bianconera – è sempre più al centro di un caso che pone diversi interrogativi sui diritti dei calciatori. E che ha tutto per fare scuola.

"La situazione che sta vivendo è paradossale: è oggettivamente fuori rosa, subisce condotte illegittime e vietate dall’ accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità. La Juve lo deve reintegrare subito, sta subendo danni professionali gravi", tuona il presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno. "Non è possibile sostenere che far allenare costantemente alcuni calciatori a parte e in orari diversi dal gruppo squadra non costituisca una chiara violazione dell’accordo collettivo – continua il presidente dell’Aic –. Le differenze che possono esistere all’interno degli allenamenti devono essere temporaneamente dettate da esigenze tecnico-sportive".

Per la Signora, tenere l’ex capitano ai margini della squadra è invece perfettamente legittimo. "Juventus Football Club – si legge in una nota del club – ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo collettivo di categoria. Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti".

I bianconeri, intanto, preparano l’esordio in campionato di domenica a Udine e nel test di allenamento alla Continassa hanno battuto 5-0 l’Alessandria, formazione di C. Il primo tempo si è concluso sul 3-0 grazie alle reti di Rugani (doppietta) e Pogba, con quest’ultimo che ha mandato segnali confortanti sulla propria forma fisica dopo gli acciacchi che lo hanno frenato nell’ultimo anno. Nella ripresa, invece, le firme dei gol sono state di Vlahovic e Fagioli.

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