Danilo che sostanza. Fagioli è rinato. Ma l’eroe è Pinsoglio

La Juventus ottiene una vittoria convincente con un tridente in forma. Chiesa si distingue con grinta e gol, mentre la difesa tiene bene. Spalletti fa le scelte giuste e la squadra ottiene un meritato 7.

26 maggio 2024

PERIN 6,5. Mezzo miracolo sulla spizzata di D’Ambrosio, Riflessi da Far West.

DANILO 7. Grandi ripartenze, in difesa ruvido quanto basta. Quando serve ci mette il piede, e non si passa.

RUGANI 6. Buoni i movimenti senza palla. La manovra bianconera però spesso lo taglia fuori.

ALEX SANDRO 7. Anticipa bene, pure sul colpo di...spalla che vale il 2-0. Un addio più romantico alla Signora non si poteva.

WEAH 6. Imprigionato nella sua stessa fascia ci fa vedere solo un paio di acuti.

ALCARAZ 6. Più sbavature che spunti interessanti. L’unico tiro in porta è fuori di metri. Serve più concretezza.

FAGIOLI 7. La chiamata di Spalletti è benzina nel motore. Smista palloni con classe e solo la traversa gli nega la gioia, suo il cross per il 2-0.

ILING-JUNIOR 6. Difende bene il pallone ma fatica a guadagnare metri.

CHIESA 7,5. Marcato a uomo, la grinta non gli manca. Doppio tunnel e gol: segnali di un campione ritrovato. Caparbio, nella ripresa un destro magico si stampa all’incrocio.

MILIK 6. ’Desaparecido’ i primi 20 minuti, ma perché viene servito poco dai suoi compagni.

YILDIZ 6,5. Prova un paio di volte a pescare Milik in area, con scarso successo. A tu per tu con Sorrentino sfiora il gol. Subisce il corpo a corpo con Izzo.

All. MONTERO 7,5. Schiera il tridente e funziona. In due turni confeziona una Juve bella da vedere e con l’istinto del gol.

Pinsoglio 7. Doma un missile centrale coi guantoni. Salva sulla linea un quasi-gol di Bondo, si ripete con Djuric. Djalò sv. Vlahovic 6. Non incide Nicolussi Caviglia sv. Miretti 6. Egoista sull’occasione da gol.

Voto squadra 7

Gabriele Tassi

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