Danilo il peggiore. McKennie l’indovino. Savona di carattere

DI GREGORIO 6,5. Quattro gol subiti con poche colpe. Sfiora soltanto il rigore del 3-2 ed è determinante su Dimarco...

28 ottobre 2024
Juventus

L'ingresso esterno dell'Allianz Stadium (o Juventus Stadium)

DI GREGORIO 6,5. Quattro gol subiti con poche colpe. Sfiora soltanto il rigore del 3-2 ed è determinante su Dimarco e Barella.

CAMBIASO 6. Non sembra avere mancanze specifiche in chiusura ed è lui a lanciare l’azione del primo gol di Yildiz.

KALULU 5,5. Un solo errore, da matita blu: perde il contatto visivo con Dumfries e lo stende in area.

DANILO 4,5. Parte con due interventi in ritardo in pochi minuti, il secondo è da rigore. Soffre Thuram per tutta la partita.

CABAL 5,5. Pennella il pallone che avvia l’1-1 bianconero, ma Dumfries lo coglie spesso in castagna.

LOCATELLI 5. Non è una presenza, in alcuna delle due fasi.

MCKENNIE 6,5. L’Inter gli porta bene: indovina l’inserimento e manda a bersaglio Vlahovic.

WEAH 6. Picchi e abissi. Segna, ma ha anche colpe specifiche nelle azioni che portano ai rigori dell’Inter.

FAGIOLI 5,5. Finché c’è lui in campo l’attacco gira male.

CONCEICAO 7. Meriti enormi su almeno due gol bianconeri. A lungo è la dinamo offensiva della squadra.

VLAHOVIC 6. Si fa trovare dove più serve per pareggiare, poi scompare dal campo.

All. MOTTA 6,5. La scelta di Danilo non paga. In compenso la squadra non molla nemmeno quando sembra a un passo dal crollo e Yildiz gli cambia la partita.

Savona 6,5. Entra con personalità e la fascia destra si ravviva.

Yildiz 8. Nel momento peggiore della Juve tira fuori due conigli dal cilindro.

Mbangula, Gatti e Thuram sv.

Voto squadra 6.

Mattia Todisco

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