Danilo incerto. McKennie fa tutto. Rabiot è il leader

SZCZESNY 7. La parata su Harroui sull’1-1 vale un gol. DANILO 5,5. Fa l’essenziale. E’ fuori tempo nell’azione del pari di...

24 dicembre 2023

SZCZESNY 7. La parata su Harroui sull’1-1 vale un gol.

DANILO 5,5. Fa l’essenziale. E’ fuori tempo nell’azione del pari di Baez e non chiude come dovrebbe.

BREMER 6,5. A Kajo Jorge lascia l’aria per respirare e a volte gli toglie anche quella. Micidiale e pulito.

ALEX SANDRO 6. Mostrando segnali di crescita confortanti, si rifà male.

CAMBIASO 6,5. Bel primo tempo quando va di affondo e bene. Copre come deve le spalle a McKennie.

MCKENNIE 7,5. Il texano dagli occhi di fuoco fa tutto: regia, copertura, esterno, rifinitore e uomo assist sul gol di Dusan. E centra una traversa pazzesca.

LOCATELLI 6. Avrebbe bisogno di riprendere fiato, però dà tutto e non sfigura.

RABIOT 7. Imprescindibile. Padronanza delle situazioni, letture perfette, personalità da leader.

KOSTIC 5. Baez lo fa secco come un pivello e, prima, spreca due grandi occasioni. Stordito.

YILDIZ 7. E’ il più giovane straniero in gol nella Juve-story. Nel modo di muoversi richiama a straordinari campioni del passato, che non citiamo per non fargli montare la testa. Il gol è sublime, l’esultanza pure.

MILIK 7. Può un centravanti prendere 7 senza mai tirare in porta? Sì, se si chiama Milik e gioca in questo modo per la squadra e Dusan.

Gatti 6. Entra e lo Stirpe lo incensa. Essenziale.

Vlahovic 7,5. Segna un gol pazzesco 125 giorni dopo l’Inter, ne fa un altro ma ha l’alito in fuorigioco. E strappa, strappa e strappa ancora. Con Arek vola.

Nicolussi C. 6. Intenso.

Weah 6,5. In netta crescita, crossa e crea.

Iling Jr 5,5. Una buona giocata e molti pasticci.

ALL. ALLEGRI 7,5. Cambi di uomini e assetto da prestigiatore. La scelta di Yildiz è il colpo di tacco della giornata.

Voto squadra 7

Paolo Franci

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