Gatti alza il muro. La lucidità di Loca. Vlahovic a secco

La Juventus vince con un gol al 93' che spezza l'imbattibilità di Di Gregorio. Buone prestazioni di Gatti, Nico Gonzalez e McKennie. Motta guida la squadra con personalità.

18 settembre 2024
Juventus

L'ingresso esterno dell'Allianz Stadium (o Juventus Stadium)

DI GREGORIO 6,5. Pronto su Veerman in avvio, poi due volte su Saibari prima del gol al 93’ che segna la fine della sua imbattibilità in bianconero.

KALULU 6,5. La gamba c’è, scaccia ogni pericolo.

GATTI 7. Se De Jong non si accende, è per gran parte merito suo.

BREMER 6,5. A volte sembra compiacersi della propria potenza, ma non perde mai il controllo.

CAMBIASO 6,5. Bakayoko lo tiene sulle spine. Però in avanti è sempre prezioso, tra cross e virtuosi blitz centrali.

LOCATELLI 6,5. Davanti alla difesa ha ritrovato idee e garra.

NICO GONZALEZ 7. Una serata prima da suggeritore, poi da spietato stoccatore: Motta ama questi giocatori multitasking.

MCKENNIE 7. Ripaga ampiamente la fiducia di Motta: non solo dinamico guastatore, ma uomo gol aggiunto.

KOOPMEINERS 6,5. Due mezze occasioni fallite, tanta corsa: anche senza decollare, fa il suo.

YILDIZ 7,5. Un ricamo delpieresco per firmare il primo gol di questa nuova Champions: ed è il più giovane bianconero di sempre a segnare nella Grande Coppa. Statistiche a parte, classe irrinunciabile, che abbaglia.

VLAHOVIC 5,5. Si sbatte come pochi, senza però trovare il guizzo fortunato. Nico prova a ispirarlo in più occasioni.

All. MOTTA 7. L’ansia da Champions dissolta con una prova corale di personalità. Nuova scossa dopo la frenata in campionato in una serata emotivamente di grande peso.

Danilo 6. Dà ordine. Thuram 5,5 Gestisce. Weah 5,5. Soprattutto controlla. Fagioli 6. Da esterno prova a inventare. Douglas Luiz 6. Mette altra benzina nel motore.

Voto squadra 7,5.

Paolo Grilli

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