Il mercato bianconero: in difesa no del Barça per Araujo. Pressing per Kolo Muani, si studia il prestito
Una doppia rincorsa: in campo per inseguire Napoli, Atalanta e Inter in campionato, sperando di rientrare in zona Champions, e...

L'ingresso esterno dell'Allianz Stadium (o Juventus Stadium)
Una doppia rincorsa: in campo per inseguire Napoli, Atalanta e Inter in campionato, sperando di rientrare in zona Champions, e sul mercato per colmare le innegabili lacune nella rosa, acuite da una serie infinita di infortuni. La Juve vive un gennaio caldissimo, senz’altro decisivo per tenere a galla le ambizioni che nutre su più fronti. Le trattative del direttore dell’area tecnica Cristiano Giuntoli proseguono: i bianconeri sono sulle tracce di Kolo Muani, che è sempre uno dei nomi caldi per rinforzare l’attacco. Il 26enne francese che sta uscendo dal progetto tecnico del Psg di Luis Enrique è punta duttile, in grado di occupare più posizioni nello scacchiere. Quindi in grado di giocare anche punta centrale, alla Vlahovic. Il giocatore avrebbe detto sì alla Juve, ma ora serve trovare la formula che metta d’accordo Signora e Paris (che lo pagò 100 milioni): il transalpino prende 12 milioni lordi a stagione, il prestito potrebbe andare in porto solo nel caso il Psg pagasse parte dell’ingaggio. Non si registrano accelerazioni riguardo la pista Zirkzee (United).
Per quanto riguarda Antonio Silva, invece, è in programma un incontro tra il Benfica e Jorge Mendes per cercare di sbloccare la situazione. La Juve, per la difesa, ha preso contatti anche col Barcellona per Ronald Araujo: ma c’è un primo no, i blaugrana vogliono 70 milioni. Sullo sfondo, sempre, la possibile cessione di Vlahovic: il serbo è lontano dal rinnovo e venderlo sarebbe quindi vitale per i conti della Continassa.
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