Juve, Allegri pronto a dare una mano per il Gabbione di Livorno

Il tecnico bianconero è a disposizione del sindaco per ricostruire la struttura distrutta dal maltempo. Intanto Giuntoli lavora al rinnovo di Rabiot e a Sudavo

di MANUEL MINGUZZI -
3 dicembre 2023
Max Allegri

Max Allegri

Torino, 3 dicembre 2023 - Max Allegri pronto a dare una mano per la ricostruzione del Gabbione di Livorno. Il maltempo ha distrutto la struttura vicino al bagno Lido dove il tecnico bianconero fin da ragazzo si è recato spesso per giocare a pallone assieme ad amici e colleghi della zona. Il Gabbione è sempre stato punto di riferimento del litorale labronico ma ieri è stato devastato dal Libeccio che ha soffiato fino a 60 nodi. Campetto storico per i livornesi, il Gabbione sarà ricostruito tramite una azione istituzionale e pubblica propiziata dal sindaco e Max Allegri farà la sua parte per dare una mano. Crollato dopo 70 anni, il Gabbione è sempre stato il faro degli appassionati di calcio e luogo di vacanza dell’allenatore della Juve che d’estate, appena può, lo frequenta assiduamente. “Ho contattato il sindaco per mettermi a disposizione per valutare cosa sarà necessario fare”, le parole di Allegri al Tirreno a conferma del suo aiuto per la ricostruzione. Si farà il possibile per ricostruire l tutto, sperando che il maltempo dia una tregua considerato che le zone della Toscana sono state colpite due volte nel giro di poche settimane. Il tecnico livornese non poteva tirarsi indietro per il luogo simbolo della sua passione calcistica.  

Giuntoli al lavoro sul mercato

Intanto c’è una Juve che continua a mettere pressione all’Inter e dimostra, forse, di essere la prima vera e unica rivale dei nerazzurri. La vittoria di Monza, raggiunta di voglia, ha messo ancora una volta in mostra l’importanza di Adrien Rabiot nell’economia del gioco di Allegri e infatti la dirigenza da tempo è al lavoro per rinnovare il contratto. Il mediano francese classe 1995 vuole prolungare l’accordo in scadenza e si lavora ad un allungamento triennale senza adeguamento sull’ingaggio. La trattativa partirà concretamente nelle prime settimane del 2024 e Giuntoli spera che la madre-agente di Rabiot non abbia intenzione di sparare richieste esose su un possibile aumento dell’ingaggio del figlio. La Juve non vuole alzare sensibilmente il suo monte stipendi e al massimo riproporrà le cifre in essere in questa stagione. Non solo rinnovi perché Giuntoli lavora anche per i rinforzi del futuro. Sul taccuino del direttore bianconero c’è Heorhij Sudakov, mediano di stampo offensivo dello Shaktar Donetsk e della nazionale ucraina. Si cerca una soluzione già per gennaio, magari sfruttando una remunerativa cessione di Iling Junior per avere le risorse a completare l’operazione. Si parla di un costo di circa 15-20 milioni di euro, accessibili se ci fosse una cessione per fare cassa. Sudakov in stagione ha giocato 16 partite tra campionato e coppe con 3 gol e un assist a referto. Classe 2002, Sudakov ha giocato in totale 83 partite con lo Shaktar Donetsk con 13 gol e 13 assist. Può essere quella pedina, anche di prospettiva, utile a sopperire alle assenza di Fagioli e Pogba.

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