Juve, problema Arthur, parla l’agente: “E’ un peccato vederlo ai margini”

Federico Pastorello apre il mercato su Arthur, che non rientra nei piani di Motta: pista OM a gennaio, ma ‘è un peccato mortale non vederlo giocare’

di MANUEL MINGUZZI -
14 ottobre 2024
Arthur Melo

Arthur Melo

Torino, 14 ottobre 2024 – Ha sempre fatto discutere l’arrivo di Arthur Melo alla Juve, fin da quel 29 giugno 2020 quando il brasiliano sbarcò nell’ambito di uno a scambio con il Barcellona e Miralem Pjanic,  anche con estremi benefici a bilancio. Il centrocampista ha sempre fatto fatica a imporsi in bianconero e circa due anni dopo è cominciato il giro di prestiti, prima al Liverpool, poi alla Fiorentina. In viola Arthur si è ritagliato uno spazio con Vincenzo Italiano, ma a fine stagione scorsa il club ha deciso di non riscattarlo a 20 milioni e così è tornato alla Juventus. Si pensava che un giocatore di palleggio e tecnica con Thiago Motta potesse trovare spazio, invece è sempre rimasto ai margini e praticamente non ha più toccato campo. Thiago non lo vede e già in estate la Juve ha provato a incastrare una cessione senza riuscirsi. Ci si riproverà a gennaio, ma il suo agente Federico Pastorello non è molto soddisfatto della situazione che si è venuta a creare in bianconero.  

Un peccato mortale vederlo così

Serve trovare una soluzione per Arthur sul mercato di gennaio, perché alla Juve non può continuare così, escluso e ai margini senza toccare campo. Federico Pastorello è stato chiaro ed è al lavoro per cercare di risolvere la situazione, tra mercato italiano ed estero anche se il problema liste ed extracomunitari andrà tenuto in considerazione. L’unica cosa certa è la necessità di lasciare Torino: “Dobbiamo trovare una soluzione, è un peccato mortale vedere un calciatore della sua qualità non utilizzato – le parole del procuratore a Tmw – Arthur non rientra nei piani della società e pensavo potesse dare una mano nel nuovo sistema di gioco, avrebbe dato qualcosa di diverso. Accettiamo la decisione, ma troveremo una sistemazione”. Una possibile pista è rappresentata dall’OM di Roberto De Zerbi. Al tecnico bresciano piace Arthur, ma bisognerà trovare una quadra con il numero di extracomunitari, limite che ha frenato il mercato estivo: “C’è stato qualche discorso, è quel tipo di giocatore che a De Zerbi può interessare. Vediamo a gennaio cosa si può fare”.  

Parla l’ex Blanchard: “Juve, prendi Kalimuendo”

Arthur rappresenta la spina nel fianco del mercato in uscita juventino, ma a gennaio ci sarà quello in entrata che quasi certamente prevederà l’innesto di un attaccante. Milik è fermo da troppo tempo e a Motta serve un vice Vlahovic. Da tempo si parla di Arnaud Kalimuendo, che Thiago conosce bene per averlo allenato in passato alle giovanili del Psg. Ottimo innesto sarebbe Kalimuendo, parola di Jocelyn Blanchard, ex mediano bianconero di oltre 20 anni fa: “Kalimuendo ha grandi qualità e sarebbe un ottimo jolly per la Juve, il momento giusto per acquistarlo è questo perché ci metterà poco il prezzo a schizzare”, le sue parole a Tuttojuve. Insomma, Giuntoli dovrà fare in fretta e bene per evitare che il prezzo salga. Ci si penserà dietro le quinte, nel frattempo c’è una stagione da mandare avanti e da qui alla prossima sosta di novembre sarà tour de force con una partita ogni tre giorni: “Vedo una Juve partita molto bene, con un avvio brillante in Champions. Molto gradevole lo stile di gioco di Motta con un possesso palla molto dinamico e un bel pressing in fase difensiva. Vedo tecnica e velocità. E’ una Juve interessante”. Le prime due prove del nove saranno sabato nello scontro diretto di alta quota con l’ottima Lazio di Baroni, poi martedì con il terzo match di Champions allo Stadium contro lo Stoccarda. Serve mantenere il passo sia in Italia che in Europa.

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