Juve-City: sfida decisiva in Champions tra Motta e Guardiola
La Juve affronta il City in una partita cruciale di Champions League, tra infortuni e strategie di Motta e Guardiola.

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Lo stratega illuminato della Signora che prova a ritrovare la vittoria dopo trentadue giorni e una sequela di infortuni da Guinness. Il profeta celebrato del falso nueve che si aggrappa all’unico vero che ha, Haaland, per raddrizzare almeno in Europa una stagione precipitata in un incubo.
Messa così, Juve-City di stasera, col duello delle idee Motta-Guardiola, parrebbe una partitissima in sottrazione. Ma proprio le rispettive ambasce la rendono, se possibile, ancora più elettrica e indecifrabile. Il grande frullatore della nuova Champions, poi, aggiunge pathos a una sfida che simbolicamente vale tantissimo, più del pass ‘virtuale’ per i playoff. Per l’animo di un gruppo, ancora di più.
I Citizens – non meno decimati dei bianconeri, dal ko di Rodri in giù – hanno probabilmente già perso il treno del titolo inglese e nella Grande Coppa non navigano benissimo. Sono a pari punti di Yildiz & Co., e vengono dalla sconfitta con lo Sporting e il pari-harakiri contro il Feyenoord. Dal 30 ottobre hanno perso sei partite, ne hanno pareggiate due e vinta solo una contando tutte le competizioni. Una involuzione clamorosa, che i graffi sulla testa di Pep rappresenta in tutto il suo tormento. Il tecnico spagnolo ha già fatto sapere che nel 2026, alla scadenza del contratto, allenerà una nazionale o si prenderà una stagione di riposo. Logorio da altissima quota.
Pure la Juve è in un guado, anche se gli spiragli di luce non mancano. Come l’imbattibilità in campionato, per niente scontata visti i problemi di infermeria e l’impossibilità di forgiare una nuova identità facendo sempre la conta dei pochi presenti a disposizione.
Ma la visita di Elkann alla Continassa, pur animata dalla volontà di trasmettere il sostegno della proprietà e della dirigenza alla squadra, ha avuto anche il chiaro intento di dare la scossa a un gruppo ben lontano da un decollo che tutto il mondo bianconero auspicherebbe. Negli ultimi due confronti, ai gironi di Champions del 2015-2016, arrivarono due vittorie bianconere. C’era Allegri. Thiago stasera potrebbe sparigliare le carte. Dovesse risparmiare almeno in avvio Cambiaso, potrebbe proporre a sinistra anche Weah al posto di Danilo come esterno basso. E un’altra opzione, anche a gara in corso, è quella di arretrare Koopmeiners per accentrare Yildiz. Allo Stadium, però, decideranno le invenzioni di chi è in campo. Nei momenti di difficoltà, funziona così.
Le probabili formazioni.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Kalulu, Gatti, Danilo; Locatelli, Thuram; Conceicao, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. All. Motta
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Akanji, Dias, Gvardiol; De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; Doku, Haaland, Grealish. All. Guardiola.
Arbitro: Turpin (Francia)
Tv: Prime Video ore 21.
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