Juve, con Allegri ora lo scontro è legale. Summit alla Continassa: parte la nuova era

Il club accelera per il licenziamento: risparmierebbe 12,8 milioni. Ieri il primo allenamento senza Max, che valuta l’ipotesi Arabia

di PAOLO GRILLI -
19 maggio 2024
Juve, con Allegri ora lo scontro è legale. Summit alla Continassa: parte la nuova era

Juve, con Allegri ora lo scontro è legale. Summit alla Continassa: parte la nuova era

La mimica del Max furioso dell’Olimpico è già stata vivisezionata mille volte dai media, con l’intero popolo del calcio – non solo quello juventino – impegnato in un minuzioso lavoro al Var per riscontrare lo strappo insanabile fra il tecnico e la Juve: quello che poi l’esonero ha certificato. Ma le stesse immagini della sceneggiata finale di Allegri evidenziano anche come il condottiero non fosse stato per nulla scaricato dai suoi. Fra camicie che saltano e attacchi Var, l’allenatore riceve abbracci sinceri dai giocatori. E le parole social di molti di loro ieri non paiono affatto di convenienza. "È importante saper dire grazie a chi ti ha accolto ragazzo e ti ha aiutato a diventare uomo. Grazie di tutto Mister!", posta Vlahovic.

Poi interviene anche Bremer: "Questo percorso ci ha fatto crescere, ci ha reso più forti e ci ha fatto alzare un trofeo qualche giorno fa a Roma, è stato un piacere, mister". Infine, si rivolge a Max capitan Danilo: "Tu e tutto il tuo staff non avete mollato e non ci avete permesso di smettere di lottare nemmeno per un giorno. Questa lezione rimarrà con noi per sempre".

La dirigenza bianconera, nel sollevare Allegri dall’incarico, di sicuro si è privata di una figura capace di tenere insieme il gruppo nei momenti più critici. Il nuovo corso, tutto tecnicamente sulle spalle di Cristiano Giuntoli, avrà quindi l’onore e l’onere di ridisegnare la rosa e riprogettare tutto senza più il ’Tutor’ Max.

Ieri alla Continassa il primo allenamento senza Allegri. E’ stato diretto da Padoin e Magnanelli: Montero ha scontato la squalifica con l’Under 19 bianconera nello 0-0 di Frosinone e guiderà la squadra domani sera a Bologna. Oltre a Giuntoli, c’erano poi Il presidente Ferrero e l’ad Scanavino per l’inizio del nuovo corso. Con un paradosso: quello di dover ricompattare il gruppo dopo lo choc, più che elargire sorrisi per la recente vittoria.

Per l’arrivo di Motta bisogna ancora attendere. Ma il mercato non dorme mai, figurarsi quando c’è da mettere in piedi un’altra rivoluzione (low cost). Del Bologna non piace solo il mister. Ma anche il difensore Calafiori e l’attaccante Zirkzee, mentre tra le situazioni interne da risolvere ci sono i contatti di Rabiot e Alex Sandro (in scadenza a giugno) e Danilo (nel 2025).

E Allegri? E’ prevedibile, come avviene in molti divorzi, che si accenda ora una battaglia legale fra club e Max. Alla Continassa si valutano gli estremi per un licenziamento per giusta causa, che porterebbe a un risparmio di 12,8 milioni (l’ingaggio lordo) per la società. A meno che l’allenatore non accetti una transazione di entità inferiore, per approdare in Arabia, o anche al Bayern.

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