Juve, emergenza totale: rotazioni all’osso. Tocca a Douglas Luiz

Motta senza cinque giocatori affronta la Lazio con grande emergenza, anche McKennie rischia di non esserci. Chance per il brasiliano

15 ottobre 2024
Douglas Luiz

Douglas Luiz

Torino, 15 ottobre 2024 – Sarà grande emergenza in casa Juve in vista del match di sabato contro la Lazio. Cinque giocatori di peso non saranno a disposizione di Motta a vario titolo tra infortunati e squalifiche, così per il tecnico ci sarà la possibilità, e la necessità, di concedere spazio a chi ne ha avuto meno. L’indiziato numero uno è ovviamente Douglas Luiz. Poi i giovani, con Mbangula e Yildiz pronti a completare il tridente offensivo.

Forse rientra Weah, ma è l’occasione di Douglas Luiz

La lista è presto fatta. Gli infortuni hanno coinvolto Weston Bremer, crociato, Nico Gonzalez, muscolare, e Teun Koopmeiners, frattura costale: tre top player fuori. Non ce la farà l’olandese per la Lazio visto che ha ancora molto dolore al costato e salterà probabilmente lo Stoccarda per provarci contro l’Inter. A questi va aggiunto Westo McKennie, rientrato a Torino senza infortuni seri ma con un affaticamento muscolare che lo terrà fuori, per precauzione, contro la Lazio. Ci sarà invece con lo Stoccarda. Agli infortunati si aggiunge Francisco Conceicao squalificato per l’espulsione rimediata contro il Cagliari. L’unico che ha chance di recuperare è Timothy Weah che sta migliorando di giorno in giorno, mentre Adzic è ancora out. Alla luce di queste assenze, nel tridente con Dusan Vlahovic centravanti, dovrebbero giocare Kenan Yildiz e Samuel Mbangula, per cercare di dare alla Juve quella vittoria che permetterebbe di battere una diretta concorrente e tenere il passo di Napoli e Inter, che oggi appaiono le rivali più accreditate per i titoli. Partita fondamentale e difficile contro una squadra, quella di Baroni, che ha approcciato molto bene la stagione con 13 punti in classifica, gli stessi dei bianconeri, e finora un percorso netto in Europa League.

Per l’estate occhi su David

Una punta a gennaio o a giugno? In estate sicuramente arriverà qualcosa, ma già per la sessione invernale si ragionerà sul vice Vlahovic dati i continui problemi fisici di Arek Milik. Negli ultimi giorni era salita agli onori della cronaca la candidatura di Beto, ex Udinese e ora all’Everton, ma il profilo non sarebbe del tutto adatto al gioco di Motta che apprezza centravanti più di movimento, per dare aiuto alla manovra e liberare spazi. C’è allora il nome di Jack Raspadori, ma portarlo a Torino sarà tutt’altro che facile. In primo luogo Antonio Conte non vuole rinforzare una diretta concorrente e poi sarà difficile trovare una quadra con patron De Laurentiis: missione quasi impossibile. C’è anche chi ventila il possibile ritorno in Italia di Joshua Zirkzee, inizio allo United non scintillante e Hojlund di rientro, ma l’olandese non avrebbe intenzione di lasciare Manchester dopo così poco tempo. Per l’estate, invece, in cima alla lista c’è Jonathan David, attaccante del Lille in scadenza di contratto. La punta piace molto a Giuntoli e sarebbe accessibile a cifre contenutissime se non dovesse rinnovare il contratto in Francia, ma lo seguono anche i top club europei, soprattutto il Barcellona che rappresenta una destinazione gradita. Attenzione anche ad Kalimuendo che Motta ha già allenato in Francia. Leggi anche - Violenza sessuale in Svezia, Mbappé indagato? MANUEL MINGUZZI

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