Juve, i giorni che valgono tutto. A Roma per il pass Champions. Poi la Coppa può rilanciare Max

Domani sera all’Olimpico la Signora ha già la chance di conquistare il ritorno nella competizione più ambita. Il 15 sempre nella capitale la sfida all’Atalanta per rompere il digiuno di titoli: e Giuntoli deciderà sul futuro.

4 maggio 2024
A Roma per il pass Champions. Poi la Coppa può rilanciare Max

A Roma per il pass Champions. Poi la Coppa può rilanciare Max

Una volata tutta in frenata, sperando però di ritrovare il sorriso appena dopo la linea del traguardo. La Juve dei paradossi e dei dubbi continua a non vincere – appena due successi nelle ultime tredici di campionato, raccogliendo in totale tredici punti – ma la concorrenza non ne approfitta, così i bianconeri sono sempre più vicini all’obiettivo Champions, molto più facile da quando i posti disponibili sono diventati cinque. Un motivo di sollievo, ma non certo di soddisfazione nel mondo bianconero.

La squadra di Massimiliano Allegri ieri era al lavoro alla Continassa con la consapevolezza di poter chiudere la questione già domani sera all’Olimpico: se Vlahovic e compagni dovessero battere la Roma avrebbero il pass in tasca senza preoccuparsi della concorrenza. In alternativa, bisognerà collezionare cinque dei 12 punti a disposizione nelle ultime quattro giornate, sempre che l’Atalanta sesta in classifica (e prima esclusa, ma la Dea può ancora cercare l’altra strada per la Champions vincendo l’Europa League) non commetta passi falsi.

Allegri, però, preferisce non fare nessun tipo di calcolo, anche perché il rendimento della sua Juve non lo permette. Le sole due vittorie in campionato dal 27 gennaio ad oggi rappresentano un bottino troppo misero per basare la corsa Champions sulle "disgrazie" altrui, così a Roma l’obiettivo è la vittoria.

Alla Continassa, poi, si cerca di prendere confidenza con l’Olimpico, considerando che sempre dalla capitale passerà l’altro obiettivo stagionale: mercoledì 15 maggio sarà quello il teatro della finalissima di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini. "In questo momento il mio futuro è quello di venti giorni, da ora a fine stagione, perché abbiamo due obiettivi da raggiungere", diceva il tecnico dopo aver pareggiato contro il Milan. Nel frattempo continuano a rimbalzare voci di divorzio con il tecnico toscano con un anno d’anticipo rispetto al termine del contratto e di un approdo sotto la Mole di Thiago Motta, autore del ‘miracolo’ Bologna, ma ai vertici della società non si vuole sbilanciare ancora nessuno.

Sarà un maggio bollente tra campo e futuro in casa Juve, mentre nel quartier generale proseguono i lavori in vista della trasferta contro i giallorossi. Yildiz sembra poter recuperare per domani sera, mentre ha dato forfait Alex Sandro, alle prese con un affaticamento al soleo.

Il ds Cristiano Giuntoli è proiettato alla prossima stagione, e sul tavolo non c’è solo la questione dell’allenatore. Si cercano giocatori di personalità e dal gol facile, figure la cui assenza si è fatta sentire parecchio da quel pari con l’Empoli che ha segnato l’inizio della salita per una Signora che pareva potersi giocare lo scudetto. I sogni rimangono Koopmeiners e Zirkzee, ma le loro quotazioni sono in continua ascesa e potrebbero rivelarsi necessarie le cessioni di Soulé, Hujsen e McKennie, senza contare che potrebbe non essere rinnovato Rabiot.

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