Juve-Inter, Locatelli prova a recuperare. Parla Barzagli: “Primi minuti importanti”
Il mediano ci prova nonostante la frattura costale, sulle fasce Cambiaso e Kostic. L’ex Barzagli: la Juve potrebbe attendere per poi colpire
Torino, 24 novembre 2023 - Max Allegri cerca la quadratura in vista del derby d’Italia contro l’Inter. Diverse le condizioni da valutare, partendo da quella di Manuel Locatelli reduce da una lieve frattura costale e di Fabio Miretti, lombalgia, motivo per il quale il tecnico bianconero, senza uscire dal solco del 3-5-2, potrebbe cambiare qualcosa a livello di formazione in vista del big match contro la capolista. L’unico reparto sicuro è ovviamente la difesa, dove Gatti, Bremer e Rugani, stante l’assenza di Danilo, saranno riconfermati davanti a Szczesny. Dubbi maggiori appunto a centrocampo. Locatell ci proverà fino all’ultimo a prendersi la regia, ma Allegri deve valutare altre opzioni (per esempio Nicolussi Caviglia), mentre come mezze ali dovrebbero agire Weston McKennie e Adrien Rabiot, due giocatori di forza e gamba per contrastare Mkhitaryan e Barella. E ai lati? Con Weah fuori dovrebbe esserci spazio per Cambiaso da una parte e Kostic dall’altra. In avanti, invece si cerca la coppia di attacco, c’è Federico Chiesa, decisivo in nazionale ma sicuramente più stanco di altri anche se difficilmente Allegri lo toglierà dall’undici titolare, mentre al suo fianco appare quasi certa la presenza di Moise Kean.
Partita tattica e di attesa, parola di Barzagli
Primo vero scontro Scudetto di una certa importanza in questo campionato, se non altro perché la classifica ha visto una prima scrematura con Inter e Juve in fuga. Sarà partita tattica oppure a viso aperto? Probabilmente l’Inter cercherà di mantenere la sua identità, così come la Juve, spesso propensa alla difesa e contropiede. Le due migliori difese del campionato si scontrano, ma i nerazzurri hanno anche il miglior attacco. Andrea Barzagli ha provato a immaginare così il Derby d’Italia: “L’Inter crea molto e difende in maniera organizzata, mentre la Juve la conosciamo - le sue parole a Dazn - La fase difensiva è la forza della squadra di Allegri e davanti ci sono giocatori imprevedibili e capaci di decidere le partite. Sono curioso di capire i primi dieci minuti, saranno molto importanti”. Partita però importante, dove l’aspetto tattico sarà rispettato, per evitare magari eccessivi rischi e spalancare eventuali punti deboli all’avversario: “Credo che entrambe le formazioni non avranno fretta di segnare e prendersi rischi sbilanciandosi - ancora Barzagli - L’Inter avrà comunque l’atteggiamento di sempre e non si snaturerà, la Juve invece potrebbe attendere per azzannare l’avversario qualora dovesse scoprirsi”. Ma non vanno dimenticate le implicazioni psicologiche del match, di fatto scontro diretto per lo Scudetto anche se alla tredicesima giornata partita decisive non ce ne sono: “Siamo solo a un terzo del campionato ma Juve e Inter per ora sono state le più continue e penso lotteranno fino alla fine per vincere - la chiosa di Barzagli - E’ presto, ma resta uno scontro diretto e portare a casa tre punti darebbe tantissimo dal punto di vista psicologico per una delle due squadre”. Si gioca domenica alle ore 20.45, dirigerà Guida di Torre Annunziata su cui la pressione è tanta. Ora la palla passa al campo. Leggi anche - Qui Bologna, Soriano: "Mi sarebbe piaciuto restare"
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