Juve, Kean finanzia Thuram: cessione alla Fiorentina a un passo

Giuntoli piazza l’attaccante a Firenze e finanzia Thuram: affare da 13 milioni più bonus. Si attende una risposta da Rabiot e rispunta Berardi

28 giugno 2024
Moise Kean

Moise Kean

Torino, 28 giugno 2024 – Primo colpo in uscita per Cristiano Giuntoli. Moise Kean è la prima cessione remunerativa del mercato juventino e che andrà a finanziare la seconda operazione in entrata dopo Douglas Luiz. L’attaccante ex Psg andrà a rinforzare la Fiorentina su espressa richiesta di Raffaele Palladino e la Juve piazza un esubero che non rientrava nei piani di Motta e in quelli della dirigenza. Un gruzzoletto utilissimo per il centrocampo.  

Kean via per 13 milioni più bonus

Operazione in via di definizione quella tra Juve e Fiorentina per Moise Kean. L’attaccante classe 2000 prova a rilanciarsi in viola dopo una stagione negativa in bianconero e lo fa sotto la guida di Raffaele Palladino che già lo aveva richiesto al Monza. La Juve fa un affare, perché cede un giocatore reduce da zero gol lo scorso anno a 13 milioni di euro più bonus fino a 18 milioni, alcuni più facilmente raggiungibili e altri meno. Insomma, la Juve potrà incassare più o meno una quindicina di milioni di euro. Kean in Italia, dopo il primo precoce gol a Bologna sette anni fa, ha fatto fatica a sfondare e in Serie A non è mai andato oltre i 6 gol a stagione e l’unico campionato da doppia cifra è stato in Ligue 1 con la maglia del Psg con 13 gol. Soprattutto, arriva da uno zero e gli serve un rilancio. Proverà a darglielo Palladino, che lo ha subito richiesto nella sua nuova avventura a Firenze e il club ha risposto presente con un investimento importante sia come cartellino sia come ingaggio dato che Kean andrà a percepire circa 2.2 milioni di euro a stagione. La cessione della punta serve a Giuntoli per chiudere l’operazione Khephren Thuram dal Nizza. Il club francese è partito da una valutazione di 20 milioni che la Juve ritiene alta, ma con il gruzzoletto proveniente da Kean c’è maggior margine di manovra per arrivare alla fumata bianca. Il giocatore ha già detto sì a Giuntoli su durata del contratto e ingaggio e ora si tratta con il Nizza per una quadratura totale del cerchio con una ipotesi di 15 milioni come cifra per il cartellino. Thuram jr. sarà il secondo innesto a centrocampo dopo Douglas Luiz che arriva dall’Aston Villa per 20 milioni di euro più Iling Junior e Barrenechea.

Si tratta con Rabiot

A centrocampo tanto passerà dal rinnovo di Adrien Rabiot. Sul tavolo del francese c’è una proposta importante da 7 milioni più bonus, ma il centrocampista ha deciso di fornire una risposta definitiva dopo l’Europeo. Bayern Monaco e Manchester United lo corteggiano, ma Rabiot potrebbe anche decidere di rimanere a Torino visti gli ottimi rapporti con Thiago Motta (i due si conoscono dai tempi del Psg). La Juve attende, consapevole che se rimarrà avrà un perno importante del centrocampo mentre se dovesse uscire si renderebbe necessario un intervento. In entrata, come noto, piace Teun Koopmeiners che continua a costare 60 milioni di euro. Anche in questo caso Giuntoli ha intenzione di fare cassa, soprattutto con Dean Huijsen che è valutato 30 milioni di euro ed è seguito dalla Bundesliga. Sarebbe un ulteriore finanziamento dalle plusvalenze per il mercato in entrata, aspetto fondamentale per rendere sostenibile il bilancio. Anche Arek Milik e Weston McKennie sono pedine utili a questa soluzione.

Girandola in attacco?

Anche il reparto offensivo potrebbe subire una rivoluzione, ma molto verrà influenzato dal futuro di Federico Chiesa e Matias Soulè. Sul numero sette aleggia una scadenza nel 2025 e una proposta di rinnovo alle stesse cifre: toccherà a lui decidere cosa fare. Se rimarrà sarà nelle rotazioni di Motta, che forse non stravede per le sue caratteristiche, se invece non dovesse firmare verrebbe messo sul mercato. Costo? 40 milioni di euro. Matias Soulè è un giocatore che a Thiago piace e vorrebbe valutarlo in ritiro, ma a fronte di una buona proposta Giuntoli potrebbe fare cassa, anche in questo caso l’asticella è fissata a 40 milioni. Chi è certo di rimanere è Kenan Yldiz, così come Dusan Vlahovic nel ruolo di prima punta. Ma servono comunque esterni offensivi, soprattutto in caso di partenze e quindi si inseriscono in questo contesto i nomi di Mason Greenwood, Jadon Sancho e Karim Adeyemi. Attenzione anche una possibile pista Mimmo Berardi, per l’ennesima volta nella lista Juve. Il giocatore ha chiuso il suo ciclo al Sassuolo, ma è reduce da un brutto infortunio e i tempi di recupero sono ancora da definire. Di sicuro, con la retrocessione in B Carnevali non potrà fissare la sua solita cifra di 40-50 milioni e a fronte di condizioni favorevoli la Juve ci potrebbe pensare. E il vice Vlahovic? Kean sta andando alla Fiorentina e rimane Milik. Il polacco vorrebbe restare ma la Juve ascolterebbe eventuali proposte per poi dirottarsi sul ritorno di Morata che costa 12 milioni con la clausola. Difficile, quasi impossibile, Joshua Zirkzee che ha clausola da 40 milioni e in più ci sono 15 milioni di commissioni per l’agente Kia Joorabchian. C’è forte il Manchester United pronto a pagare tutto quello che c’è da pagare. Insomma, prende quota il mercato Juve, sempre all’insegna della sostenibilità grazie alle cessioni, senza dimenticare la pista Riccardo Calafiori, valutato 50 milioni ma su cui sta montando la Premier League con Arsenal e Liverpool interessate. E quei club possono certamente spendere di più rispetto alla Juve. MANUEL MINGUZZI

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