Juve, Motta cambia per scattare: c’è Koop
Col Parma (20.45) servono conferme dopo la pazza rimonta contro l’Inter. L’olandese parte dalla panchina, Gatti titolare
Appena scesi dalle montagne russe – come chiamare altrimenti il pazzo pari di San Siro con l’Inter? – la difficoltà è sempre quella di ritrovare una serena tranquillità e godersi l’emozione, guardando il cielo.
Stasera la Juve affronta il Parma allo Stadium, e cercherà di dare continuità a quei venti minuti finali di furore a Milano che hanno consentito di riagguantare i nerazzurri partendo da un doppio svantaggio. Una dimostrazione di orgoglio e fiducia nei propri mezzi che fa il paio con la rimonta vincente di Champions a Lipsia.
Thiago Motta, però, sa che lo scivolone è sempre dietro l’angolo. A fare da monito è la sciagurata prestazione di Coppa contro lo Stoccarda, appena otto giorni fa, in cui era mancato tutto: gioco e anima.
Con un Yildiz così, in ogni caso, i sogni hanno sempre una miccia pronta. A patto, magari, di non investire il talento turco di eccessive responsabilità. Per quattro gare di campionato, Kenan nemmeno era riuscito ad abbozzare un tiro nello specchio. Ma entrato dalla panchina domenica scorsa, a partita per molti già conclusa, in undici minuti ha saputo estrarre dal cilindro due conigli.
Rientra finalmente Koopmeiners, dopo la frattura alla costola. E’ però difficile immaginarlo subito nell’undici di partenza: avrà una simil armatura a proteggerlo. In mediana, probabile l’impiego di Locatelli e Thuram dal primo minuto, con McKennie pronto a entrare a gara in corso. Imprescindibile Vlahovic in avanti ("no so quando lo farò riposare", ammette Thiago), contro i ducali arduo poi rinunciare a questo Conceiçao. La Signora è pronta a riscattarlo per trenta milioni: non paiono neppure troppi, per l’imprendibile mago tascabile.
In difesa si dovrebbero vedere Gatti e Kalulu al centro, con Savona e Cabal terzini.
Il Parma non vince contro la Juve dal 2015, e viene dai tre pareggi contro Bologna, Como ed Empoli. Da ben diciotto trasferte di A, in ogni caso, non riesce a prendersi i tre punti. Un motivo in più di sperare in una accelerazione per i bianconeri, che sono imbattuti, certo. Ma che hanno vinto solo due delle ultime cinque partite di A, e che nelle ultime cinque contando anche la Champions hanno subito nove reti. Quanto manca Bremer.
Le probabili formazioni.
JUVENTUS (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Conceicao, McKennie, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Hainaut, Delprato, Balogh, Coulibaly; Bernabé, Keita; Almqvist, Sohm, Mihaila; Bonny. Allenatore: Pecchia
Arbitro: Zufferli di Udine
Tv: Dazn e Sky 20.45.
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