Juve, ora tutto per lo scudetto. Più qualità con Sudakov e Koné

Mercato, il fantasista ucraino e il mediano francese nuovi obiettivi: ma Phillips e Berardi sempre possibili

di PAOLO GRILLI -
3 dicembre 2023
Juve, ora tutto per lo scudetto. Più qualità con Sudakov e Koné

Juve, ora tutto per lo scudetto. Più qualità con Sudakov e Koné

La zampata di Gatti al 94’ che ribalta tutto in una gara segnata anche dall’errore di Vlahovic dal dischetto; il gol di un Rabiot ormai inesauribile, pugnace anche nell’infuocato post partita social contro Gagliardini; un altro esame da titolare superato in mediana da Nicolussi Caviglia, fino a un paio di settimane fa ai margini della squadra.

Da Monza, segnali che parlano di una Juve in cui tutto gira, e quindi da scudetto. Basti pensare a com’era andata nella passata stagione contro i brianzoli neopromossi, due ko senza segnare per i bianconeri che raccontavano delle difficoltà di una fase maledetta per la Signora.

Ora quasi tutto è cambiato. La difesa si è riscoperta granitica, ma la solidità è poi a tutto campo ed è figlia di una ritrovata mentalità. Non sfugge però che in mezzo – complici gli stop di Pogba e Fagioli – servano altre forze per dare l’assalto all’obiettivo massimo. Si è guardato a lungo al Tottenham per Hojbjerg, ma Bentancur (ex bianconero, gli strani incroci del destino) si è ancora infortunato e il danese ben difficilmente sarà fatto partire a gennaio dagli Spurs. Tutto porterebbe allora a insistere per Phillips, tuttofare del City non molto utilizzato però da Guardiola. Ma la pista del prestito per l’inglese non è così percorribile, così il ds Giuntoli guarda con grande interesse anche altrove: al Borussia Monchengladbach. Qui Kouadio Koné, 22enne francese, si è preso la scena ed è bene per le pretendenti farsi avanti subito evitando l’impennata della sua quotazione. Il transalpino impressiona per la capacità di lettura del gioco, per la quantità di idee cui associa tanta sostanza. Esattamente il profilo cercato dalla Juve.

Non sfugge poi che l’attacco di Allegri, nonostante i tanti interpreti e di grido, non sia poi così prolifico. Venerdì è toccato a un centrocampista e a un difensore marcare per i tre punti. Serve una marcia in più anche qui, è non è segreto che Berardi sia un nome sempre caldo per innalzare la qualità. Ma si ricorda pure che i passati tentativi per l’esterno del Sassuolo non sono andati a buon fine. Ecco perché le attenzioni si stanno progressivamente spostando su Sudakov, 21enne trequartista dello Shakhtar capace senz’altro di mettere pepe a un reparto mai davvero decollato. Mantenendo Chiesa e Vlahovic più avanzati, Max potrebbe virare con Sudakov su un 3-4-1-2 che non stravolgerebbe troppo gli equilibri riconquistati. E la missione scudetto diventerebbe ancora meno impossibile.

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