Juve, si prova a convincere Rabiot: offerta biennale

Il francese è in scadenza, ma Giuntoli vuole convincerlo su indicazione di Motta: offerta per un biennale

di MANUEL MINGUZZI -
31 maggio 2024
Adrien Rabiot

Adrien Rabiot

Torino, 31 maggio 2024 - Thiago Motta punta su Adrien Rabiot e la Juve prova a rinnovare il contratto in scadenza. Se il rapporto tra il francese e Max Allegri era solidissimo, altrettanto è quello con l’ex tecnico del Bologna, che conosce Rabiot da tempo e lo apprezza sotto tutti i punti di vista. I due si sono salutati nel sotto passaggio di Bologna poco prima del match del Dall’Ara e Motta, che è allenatore in pectore bianconero, vuole ripartire da lui, che è forse il centrocampista più affine alle sue idee di calcio. Ma Rabiot ha il contratto in scadenza a giugno e le sirene del mercato europeo si fanno sentire. Urge trovare una soluzione in fretta anche perché lo stesso giocatore vuole decidere del suo futuro prima dell’Europeo e potersi concentrare pienamente sulla sua nazionale. 

Offerta biennale

Il fatto che Rabiot sia in scadenza ha messo in allerta diversi club europei, soprattutto il Bayern Monaco che fiuta l’affare a parametro zero. La sua mamma-agente valuterà il da farsi e le proposte sul tavolo, ma l’arrivo di Thiago Motta potrebbe cambiare le carte in tavola. Rabiot e Thiago hanno un bel rapporto da sempre e il neo tecnico in pectore dovrebbe essere un’arma vincente per convincere il francese a rimanere. Il dinamismo di Rabiot, la sua tecnica e la sua capacità su entrambi i lati del campo sono perfetti per il calcio fluido di Motta, che utilizza continui interscambi soprattutto tra i mediani. Così, la dirigenza Juve sta passando all’azione con una offerta di un contratto biennale da 7.5 milioni di euro, più o meno quello che Rabiot guadagnava prima. Si respira maggior ottimismo rispetto a qualche settimana fa e la permanenza di Rabiot potrebbe dare vita ad una mediana di tutto rispetto con Manuel Locatelli, che rimarrà, magari con una posizione più avanzata, e Teun Koopmeiners obiettivo numero uno sul mercato. Non solo, per Motta ci sarà da rilanciare Fagioli, mentre è più difficile la permanenza di Weston McKennie la cui trattativa per il rinnovo è ferma.

Il Bologna tiene duro per Calafiori

Non sarà comunque un mercato facile quello della Juve perché i prezzi dei migliori giocatori della Serie A restano alti, a maggior ragione con un Europeo di mezzo. Piace, come noto, Riccardo Calafiori, ma il Bologna vuole tenere duro perché ha una Champions League da fare e la partenza di Motta verso la Juve ha messo di traverso Giovanni Sartori, pronto a tentarle tutte per trattenere il centrale mancino. Prima dell’Europeo, secondo quanto filtra da Bologna, non se ne parla, anche perché Calafiori potrebbe godere di minutaggio ampio, non ci sarà Acerbi, e il suo valore aumentare ulteriormente, ma anche a luglio i rossoblù meditano di tenere duro e oggi chiedono tra i 30 e i 40 milioni, cifra non raggiungibile dalla Juve che è ferma a 20-25 più contropartite tecniche. Il Bologna, inoltre, non può scontare il prezzo perché il 40% della plusvalenza andrà poi girato al Basilea, club da cui è stato acquistato Calafiori l’estate scorsa per circa 3 milioni di euro.

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