Juve senza pace, Fagioli rischia 3 anni di stop

Un nuovo caso scuote i bianconeri: Nicolò si è autodenunciato alla Figc per scommesse su piattaformi illegali. Ma c’è molto da chiarire

di PAOLO FRANCI -
12 ottobre 2023
Juve senza pace, Fagioli rischia 3 anni di stop

Juve senza pace, Fagioli rischia 3 anni di stop

Nicolò Fagioli indagato dai pm torinesi per presunte scommesse – o puntate, attenzione: fa molta differenza – su piattaforme illegali. L’indagine è della Procura di Torino e poggia sul giro di scommesse e gioco su piattaforme illegali nel quale è emerso il nome del giocatore della Juve. Fagioli avrebbe avuto un ruolo solo come ’gambler’ – giocatore – senza comparire nel faldone di chi queste scommesse le avrebbe gestite e organizzate.

Siamo nel mondo del gioco on line e sarà il caso di chiarire cosa si intende per ’piattaforme illegali’. Come è noto, in Italia vige il regime concessorio che regola il gioco pubblico. In sostanza, è legale solo ciò che è autorizzato dallo Stato, a garanzia del giocatore e delle stesse aziende di gioco. Poi, esiste il dark-gaming, un mondo tanto luccicante quanto oscuro e illegale, all’interno del quale scorrono fiumi di danaro esentasse, con zero controllo. Giocare su questi siti è reato, anche se chi viene ’pizzicato’ sconta pene lievissime, al limite della multa. Quindi, dal punto di vista penale, se Fagioli avesse soltanto giocato su siti illegali, rischierebbe poco. Diverso è il piano sportivo ma, innanzitutto – ecco perchè abbiamo scritto di ’puntate’ – c’è da capire se Fagioli abbia scommesso sul calcio o, peggio, sulla Juve. Oppure se abbia fatto altro, dove per ’altro’ si intende una scommessa su basket o Formula uno, oppure abbia sì giocato su piattaforme illegali ma puntando alla roulette o alle slot. Nei gli ultimi due casi, Fagioli se la caverebbe senza conseguenze, perchè l’art.24 del codice di giustizia sportiva vieta "di effettuare o accettare scommesse anche presso i soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati da Figc, della Fifa e Uefa" e vieta anche di "effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, presso soggetti autorizzati a riceverle relativamente a gare delle competizioni in cui militano le loro squadre". Ipotesi quest’ultima, assai più grave per evidenti motivi.

Sul piano sportivo che succede e cosa rischia Fagioli? I pm del pallone hanno giù aperto un’indagine e ascoltato il giocatore sulla presunta violazione dell’articolo 24, mentre studiano le carte provenienti da Torino per capire quali siano le responsabilità dello juventino e, soprattutto, se abbia mai scommesso sulla Juve. I suoi legali Armando Simbari e Luca Ferrari hanno sottolineato come Fagioli stia "affrontando con responsabilità la vicenda, in un’ottica di massima trasparenza e collaborazione con l’Autorità giudiziaria ordinaria e sportiva, come dimostra il fatto di essersi attivato per primo e tempestivamente (alla fine di agosto ndr) nei confronti della Procura Figc".

La strategia è chiara: autodenunciarsi e collaborare avrà un peso non banale nell’eventuale fase di giudizio successiva al possibile deferimento, oltre ad evitare la possibile omessa denuncia. Cosa rischia Fagioli? "Una squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore a 25mila euro", ma prima di arrivare a tutto questo, c’è ancora molto da capire.

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