Juve, subito brividi nel post Pogba. Aumento di capitale da 200 milioni per superare un altro maxi-rosso . Derby da non fallire: Max con Yildiz
Paul positivo anche alle controanalisi, si studia la via di uscita per accelerare sul mercato: Hojbjerg prima scelta. Il Cda approva il bilancio, da Exor 128 milioni per appianare le perdite. Col Toro (ore 18) out Chiesa e Vlahovic.
Per un Pogba triste, solitario y final con la valigia pronta, c’è un Yildiz pronto a mostrare oggi le sue doti di 18enne pieno di talento nel derby. Porte girevoli alla massima velocità alla Juve. Sulla positività del ’Polpo’ al testosterone anche con le controanalisi, non sussistevano molti dubbi, data l’affidabilità del test che in prima battuta aveva incastrato il francese.
E la Juve studia una via di uscita, ora che il centrocampista sospeso è passato dagli otto milioni netti all’anno ai 42mila e spiccioli del salario minimo che spetta ai giocatori di A. Paul si avvia a un quasi certo deferimento e presenterà quasi sicuramente una memoria difensiva, in cui sosterrà la sua buona fede nell’assumere quell’integratore consigliatogli dall’amico medico all’insaputa del club.
Fosse accettata la sua versione dal Tribunale Nazionale Antidoping, la squalifica potrebbe dimezzarsi: da quattro a due anni. E il Tna potrebbe pure portarla a un solo anno nel caso la procura chiedesse appunto uno stop di due stagioni. Questioni di giustizia sportiva che non variano il corso del destino: il fallimento totale del Pogba-2 con la Signora, che l’ha pagato più di 70mila euro al minuto senza ricavarne nemmeno un gol. Fosse inflitta una squalifica superiore ai sei mesi, il club avrebbe tutto per la rescissione dell’onerosissimo contratto per lanciarsi a gennaio all’assalto di Hojbjerg del Tottenham, prima scelta per la mediana. O Paul potrebbe “restare“ fino a giugno, per evitare alla società di sborsare una cifra corrispondente ai benefici fiscali di cui ha goduto grazie al Decreto Crescita.
Proprio Allegri aveva fortemente voluto il ritorno del francese nell’estate 2022 per innalzare la qualità del centrocampo. E all’Allianz Stadium Max si accinge oggi a lanciare senza freni Yildiz, appena convocato da Montella nella Turchia, nello scacchiere di una Signora senza gli acciaccati Chiesa e Vlahovic.
Ieri è stato anche il giorno del Cda: approvato il bilancio consolidato 2022-2023, con un rosso di 123,7 milioni che rimane da brividi, ma che pure è poco più della metà di quello dell’esercizio precedente (239,9 milioni). Pressoché inevitabile un altro aumento di capitale, stavolta da 200 milioni.
Exor, detentrice del 63,8% del capitale sociale, sosterrà l’operazione pro-quota con 128 milioni.
La Signora prova a svoltare, un’altra volta. Ma gli anni del Covid, e dell’operazione pindarica di Ronaldo, sono un passato che torna sempre.
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