Juve, Tudor: “Squadra carica, ma con la Roma non è decisiva”

La Juve di scena all’Olimpico nello scontro diretto per la Champions con la Roma di Ranieri, Tudor ha portato la squadra a cena: abbiamo voglia di fare bene

di MANUEL MINGUZZI
5 aprile 2025
Igor Tudor

Igor Tudor

Torino, 5 aprile 2025 – Roma-Juve può valere una stagione, o un pezzetto di Champions League. In questi casi si dice partita 'importante ma non decisiva', per togliere un po’ di pressione, ma per Igor Tudor è il primo vero banco di prova dopo il debutto vincente contro il Genoa. Di fronte una delle squadre più in forma del campionato, rinata sotto la guida Ranieri e in lizza per il quarto posto: sembrava impossibile dopo gli esoneri di De Rossi e Juric. Insomma, chi delle due dovesse uscire sconfitta passerebbe una brutta settimana, rischiando di perdere terreno prezioso in una volatona che non ammette troppi passi falsi. La Juve, dal canto suo, sta cercando di compattarsi e Tudor ha deciso di portare tutti a cena.  

Parla Igor: “La squadra ha voglia di fare bene”

Prima settimana piena di lavoro per il nuovo tecnico, che era subentrato prima del Genoa ma dopo una settimana di caos con Motta che prima sembrava confermato e poi no. L’allenatore sta cercando di mettere dentro i suoi concetti e qualcosa si potrebbe vedere rispetto al grifone, dove c’è stato poco tempo per conoscere i ragazzi e impostare un lavoro nuovo. Il suo pensiero alla vigilia della gara: “Abbiamo lavorato su tutto, è stata la prima settimana piena e sono contento – le sue parole in conferenza – Si lavora sempre sulle due fasi, sui dettagli, sulla condizione fisica e la crescita individuale. Ho visto ragazzi predisposti e con la voglia di fare una grande partita”. Mai, in questi casi, si dice che una partita è decisiva. Non lo ha fatto nemmeno Tudor: “Importante, ma non decisiva. Affronteremo una squadra forte e che è reduce da una serie di ottimi risultati, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e a mettere in campo le cose su cui stiamo lavorando”. Tudor ha messo un primo argine al momento di crisi, ora serve continuità: “Ci siamo rialzati e abbiamo iniziato a pedalare”, il messaggio dell’allenatore. E poi non va trascurata la testa, il gruppo, l’affiatamento. L'allenatore ha scelto di portare tutti a cena in settimana: “Ci tenevo a fare una cena con calciatori e staff. Abbiamo mangiato bene e parlato tanto. Contano anche i dettagli”. All’esordio Igor ha trovato la giocata vincente di Kenan Yildiz e il giovane turco si candida a essere protagonista con il nuovo allenatore dopo le difficoltà incontrate con Motta: “Per essere campioni serve costanza nelle prestazioni per arrivare alla continuità di rendimento – la risposta di Tudor – Vedo un ragazzo molto concentrato sul calcio, serio, e per diventare campioni invito tutti i calciatori a essere concentrati. La chiave è questa”. Per quanto riguarda la squadra, recuperano per la panchina Cambiaso e Douglas Luiz, ma c’è ovviamente il problema difesa con l’assenza di Gatti: “Assenza importante, ma non piangiamo e altri prenderanno il suo posto”. Ma, dunque, Roma-Juve è un esame? “Ce ne sono sempre nel calcio e tutta la vita è un esame. Sarà una gara difficile come tutte in Serie A. Non si fanno calcoli”. Leggi anche - Serie A, le probabili formazioni della trentunesima giornata

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