Juve, asta per Soulè. In entrata piace Conceicao

Leicester e Roma sull’argentino, che preferisce i giallorossi. Giuntoli si informa su Conceicao: il mercato Juve degli attaccanti

di MANUEL MINGUZZI -
17 luglio 2024
Francisco Conceicao

Francisco Conceicao

Torino, 17 luglio 2024 – Il destino di Matias Soulè si decide in questi giorni. Può fruttare un buon gruzzoletto per la Juve di Giuntoli a caccia di Teun Koopmeiners e di attaccanti esterni. L’argentino gode dell’affetto del tifo, ma il cuore lascia spazio alla necessità economica nel momento in cui si dovesse palesare una buona offerta. Il tutto per reinvestire sul mercato in entrata. Sono tre le squadre interessate al talento mancino, due di Premier e una di Serie A, ma Giuntoli vuole cedere solo al miglior offerente.  

Leicester e Roma: è duello

Una corte serrata quella della Roma per Matias Soulè. L’effetto c’è stato, perché l’argentino preferirebbe la capitale alla Premier, nella fattispecie al Leicester che offre di più. La Juve sa che il giocatore è sacrificabile, ma solo a fronte di certe cifre. L’asticella è fissata a 35 milioni di euro, per ora non raggiunti né dalle Foxes né dai giallorossi. Il Leicester si è spinto al massimo a 30, con bonus, mentre la Roma è ferma a 25 circa. Giuntoli per ora non muove foglia e chiede 35, con una strategia chiara: cedere Chiesa a De Rossi, un altro pallino della Roma, e Soulè al Leicester. Sarebbero una sessantina di milioni utili da reinvestire in entrata. Ma conta anche il parere dei diretti interessati e Soulè preferisce l’Italia, ci sarebbe anche il West Ham, mentre Chiesa attende di tornare al lavoro per valutare e analizzare con calma la situazione.  

Conceicao piace a Motta e Giuntoli. E occhio a Berardi

Si lavora dunque ai possibili innesti in avanti, con un occhio ai giocatori di piede mancino. Piace Francisco Conceicao, attaccante esterno del Porto e reduce da un gol agli Europei con la maglia del Portogallo. Ha chiuso l’ultima stagione con 8 gol e 8 assist in 43 partite totali, Champions league compresa dove è sceso in campo 8 volte con un gol e un assist. Il profilo, classe 2002, piace a Motta che è abile a lavorare con i giovani ma per ora la Juve non ha imbastito una vera e propria trattativa. Prima attende di capire cosa accadrà con Soulè e poi eventualmente sonderà con il Porto i margini di manovra per un giocatore che potrebbe essere valutato almeno 20 milioni di euro. Per agosto, invece, verrà fatta una valutazione su Mimmo Berardi, il cui recupero dall’infortunio al tendine d’Achille procede bene. Il Sassuolo lo cederà e non potrà tenere le valutazioni passate verso i 40 milioni di euro, motivo per il quale il giocatore potrebbe essere accessibile a meno della metà. Giuntoli si riserva di rivalutare l’opzione dopo gli ulteriori controlli a cui si sottoporrà Berardi. Ci sarebbe, infine, una remota pista Albert Gudmundsson del Genoa. L’islandese classe 1997 è reduce da una grande stagione e il grifone vuole monetizzare. Sul giocatore ci sono Juve e Inter, pronte a offrire un prestito oneroso da 10 milioni con riscatto a 15 tra un anno, formula che non convince il Genoa che è intenzionato a cedere Gudmundsson a titolo definitivo per oltre 30 milioni di euro.  

Koopmeiners a oltranza

Le cessioni per la Juve serviranno a finanziare un grande colpo di mercato, per ora solo ipotetico: Teun Koopmeiners. L’olandese ha detto sì alla Juve e no alla Premier League e attende che i due club trovino un accordo, ma è difficile. L’Atalanta chiede 60 milioni di euro, la Juve ha intenzione di fermarsi a 45 più bonus, ma contando su qualche cessione, c’è anche Deean Huijsen tra i candidati, si potrebbe alzare ulteriormente l’offerta. Giuntoli lavora su più tavoli e infatti si è mosso su O’Riley, il prescelto dalla Dea in caso di sostituzione di Koopmeiners. Una mossa di disturbo per il direttore tecnico della Juve, perché la Dea è pronta a un investimento da 30 milioni per il mediano che gioca in Scozia in caso di partenza dell’olandese. Le cose possono essere consequenziali. Di sicuro, Motta ha chiesto a Giuntoli Koopmeiners e la dirigenza lavorerà a oltranza su questa pista. In difesa, invece, attenzione al West Ham per Jean Clair Todibo. Il difensore del Nizza è il prescelto dopo l’impossibilità ad arrivare a Riccardo Calafiori, ma nelle ultime ore gli inglesi si starebbero infatti avanti trovando, come la Juve, un accordo economico con il giocatore. La partita si gioca con il Nizza e con la sua valutazione, che probabilmente resta alta.  

Ag. Cambiaso e Macca: “Felice per entrambi”

La Juve di Motta punterà anche sui giovani. E’ di ieri la notizia che la squadra Next Gem potrà contare su Federico Macca, centrocampista classe 2003 prelevato dall’Entella e paragonato ad Adrien Rabiot. Il suo agente Giovanni Bia è stato intervistato a Tuttojuve dopo la chiusura dell’operazione: “Sono molto felice per lui e per la sua famiglia – le sue parole – Federico è un giocatore molto forte e merita questa chiamata. Da oltre un anno la Juve lo seguiva e non è stato semplice chiudere perché all’Entella erano arrivate proposte importanti da A e B. Penso diventerà un giocatore rilevante in breve tempo e che potrà calcare anche il palcoscenico della prima squadra”. Bia è anche l’agente di Andrea Cambiaso, che a fine maggio ha rinnovato il contratto con la Juve fino al 2029 nonostante l’interessamento del Real Madrid: “Abbiamo chiuso in due giorni, quando si lavora con persone intelligenti è più facile risolvere i problemi – ancora Bia – C’era la volontà di restare e l’aspetto economico aveva una rilevanza relativa. Abbiamo accettato l’offerta con piacere”. Su di lui la Premier e anche le merengues: “C’erano diversi club e anche il Real Madrid era pronto a fare qualcosa, ma la sua priorità era per i bianconeri”.

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