"Juventus in cerca di riscatto: Allegri punta alla Champions League"

La Juve cerca stabilità dopo la vittoria in Coppa Italia. Allegri conferma il 3-5-2 contro la Fiorentina. Obiettivo Champions, ma il Bologna minaccia. Inter in fuga. Incertezze sulla permanenza di Allegri. Possibili cambiamenti in vista.

di PAOLO GRILLI -
7 aprile 2024

Massimiliano Allegri, 56 anni

Il martedì di Coppa Italia ha in parte risollevato il morale di una Juve ancora in cerca di un centro di gravità permanente. Il tridente non sembra la scintilla in grado di riaccendere una stagione scivolata in un limbo preoccupante, e così la difesa a quattro. Allegri, stasera allo Stadium contro una Fiorentina a sua volta a caccia di punti per l’Europa, non si discosterà dal 3-5-2 che ha consentito di battere la Lazio dopo la sconfitta subita dagli stessi biancocelesti in campionato. Anche perché Vlahovic e Chiesa – ex che attireranno ogni riflettore, e che non hanno mai segnato alla Viola – nell’ultima uscita, sembano aver ritrovato l’antica intesa, e pure la strada del gol.

Max continua a ribadire che il pass Champions è l’obiettivo primario e imprescindibile, e ci mancherebbe: non è solo questione di prestigio, ma di casse continuamente da rimpinguare. Nonostante la spending review garantita da Giuntoli e gli aumenti di capitale, arrivati a quota 900 milioni negli ultimi quattro anni.

Il Bologna di Thiago Motta è appena due punti sotto la Signora ed è diventato un’insidia concreta, pur avendo un monte ingaggi di quattro volte e mezzo inferiore ai bianconeri. Allegri vorrà ristabilire le distanze nei confronti dei rossoblù delle meraviglie, ora all’assalto del terzo posto. La Roma quinta poco più indietro, a -4 dopo la vittoria ieri nel derby. E l’attuale ritmo di marcia di Rabiot e compagni – sette punti nelle ultime nove – non autorizza alcun calcolo anche perché resteranno altri 24 punti in palio di qui a fine campionato.

L’Inter è lassù, a +20, e Allegri riconosce che la distanza attuale misura le differenze tra due squadre che a inizio febbraio sembravano doversi contendere lo scudetto. La maledetta primavera della Signora, invece, ha riscritto al ribasso la storia di quest’annata. Se non altro, la Coppa Italia rimane ancora un trofeo possibile e non è poco, di questi tempi. E poi, alla Continassa l’urgenza del cambiamento è sempre più avvertibile. Allegri resta, o forse no. Stasera, contro il giochista Italiano, potrebbe Iling Jr al posto di Kostic, che potrebbe lasciare presto Torino. Piccole rivoluzioni sperando, magari, di poter arrivare a Zirkzee in estate.

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