Juventus-Milan, Pioli: "Champions grande obiettivo. In campionato potevamo fare di più"

Torino, 28 maggio 2023 – Il Milan centra l’obiettivo della qualificazione alla prossima Champions League con un turno di anticipo. I rossoneri hanno infatti sbancato l’Allianz Stadium piegando la Juventus 1-0 al termine di un match intenso ed equilibrato. A firmare il colpo qualificazione del Milan ci ha pensato Olivier Giroud con un colpo di testa vincente al 40’, sul finire di un primo tempo molto equilibrato e non particolarmente emozionante, nel quale i rossoneri hanno cercato di creare buone occasioni con Tonali e Giroud, ma al tempo stesso hanno sofferto le ripartenze di una Juve che si è resa pericolosa con Cuadrado e Di Maria. Nella ripresa gli uomini di Pioli si sono limitati a gestire il vantaggio senza correre particolari rischi ed anzi sfiorando il bis con Saelemaekers e Leao. Molto soddisfatto per l’obiettivo centrato mister Stefano Pioli, a fine gara, ai microfoni di DAZN: “La Champions ci ha dato molto di più di quello che ci si attendeva, ma anche tanta amarezza, perché siamo usciti in semifinale contro l’Inter. Abbiamo fatto un percorso che nessuno si aspettava. In campionato è chiaro che abbiamo fatto meno di quello che potevamo fare. Raggiungere la Champions è un bellissimo obiettivo, anche perché era da tanti anni che il Milan non la giocava per tre anni di fila. Bisogna sempre guardare da dove siamo partiti per questo percorso. Quest’anno abbiamo provato ad essere competitivi in due competizioni e qualcosina ci è mancato. Questa squadra però è solida. Adesso godiamoci questa vittoria e poi ci sarà tempo di fare valutazioni. E’ stata una stagione particolare. Senza nulla togliere al buon lavoro di Tatarusanu, abbiamo giocato cinque mesi senza il portiere migliore del campionato scorso. Alcuni nostri giocatori hanno partecipato al Mondiale per la prima volta e per loro è stato difficile ritrovare la condizione. Ci sono state tante cose che hanno compromesso il nostro cammino in campionato”. Un ringraziamento ai giocatori: “Sono stati gli attori principali di questa annata. Ci tenevamo ad arrivare all’ultima giornata con la Champions al sicuro. Se la sono meritata e non posso che ringraziarli, perché non hanno mai smesso di essere coesi e di credere nel lavoro”. Infine, uno sguardo al futuro: “Se vorremo provare a vincere il campionato e provare a ripetere quanto fatto in Champions, la rosa andrà rinforzata. Servono giocatori forti. Non è importante che siano giovani o vecchi, ma devono essere forti”.  

Le parole di Allegri

Sfuma, invece, la possibilità di agguantare un posto in Champions per la Juventus di Massimiliano Allegri. L’allenatore bianconero, al culmine di una stagione estremamente complicata, ha perlò comunque voluto ringraziare i suoi ragazzi, ribadendo quanto di buono fatto da loro nonostante le penalizzazioni subite: “Dopo la gara ho ringraziato i ragazzi, perché hanno fatto una stagione straordinaria e bisognerà chiuderla con onore a Udine. Una annata così non la augurerei a nessuno. Stasera non c’è molto da dire: abbiamo fatto ciò che potevamo fare. E’ stata una stagione anomala e credo sia sotto gli occhi di tutti. Non possiamo accettare che, guardando la classifica, si dica che abbiamo fatto una stagione sbagliata. Abbiamo fatto 69 punti, senza voler parlare di quello che è successo fuori dal campo”. All’appuntamento di oggi i bianconeri sono arrivati un po’ a corto di energie: “Le energie le abbiamo terminate a Siviglia. La stagione è finita lì. E’ brutto dirlo ma è così. Nel primo tempo abbiamo avuto due o tre occasioni, abbiamo fatto bene anche se ci è mancata un po’ di lucidità. Sulla marcatura di Giroud abbiamo sbagliato e lui ha fatto un gol straordinario. Non ha però molto senso parlare di questa gara, perché l’annata è stata anomala. Ripeto, abbiamo fatto 69 punti e un altro gruppo ne avrebbe fatti forse 50. Bisogna essere orgogliosi e ringraziarli per quello che hanno fatto. Se valutassimo soltanto quello che è stato fatto in campo, al momento saremmo ancora in lotta per la Champions”.

MATTEO AIROLDI