Juventus, prove di fuga virtuale: "Scudetto? È una corsa a tre"
Alle 18 la sfida all’Empoli può dare il +4 ai bianconeri sull’Inter, ma il tecnico crede nel ritorno del Milan
Anche Allegri tira in ballo Jannik Sinner, per motivare la sua Juventus. Ieri faceva più notizia chi non ne stava parlando, del campione azzurro. Ma da uomini di sport è quasi normale attendersi riferimenti agli altri campioni, come fonte d’ispirazione. Nel caso della Juve non c’è una finale all’orizzonte, ma l’opportunità di andare a più quattro sull’Inter, anche se si tratta di un’illusione ottica perché comunque stasera, dopo la partita, il gruppo di Inzaghi sarà a due gare in meno, quindi in realtà il primato, per quanto appagante, sarebbe comunque effimero.
"La squadra sta bene, sappiamo l’importanza della partita con l’Empoli, sappiamo che dobbiamo vincere. L’Empoli ha cambiato allenatore e Nicola si è presentato molto bene contro il Monza con tre gol fatti e zero subiti, e ha dato molta solidità alla squadra. Bisogna avere grande rispetto dell’Empoli sapendo che è una gara complicata".
E senza diversi titolari: non ci sarà Rabiot a centrocampo, "credo che giocherà Miretti. Ho qualche dubbio sugli esterni e vedere se schierare Danilo che è diffidato. Chiesa non è disponibile. Cerchiamo di averlo a disposizione con l’Inter, è un giocatore che va recuperato perché è molto importante per noi".
Toccherà a Weah, probabilmente. Non ci sarà ovviamente l’ultimo arrivato, Tiago Djalò, che "ha fatto una piccola parte con la squadra e ora vanno fatte tutte le valutazioni fisiche, atletiche, visto che rientra da un crociato anche se aveva già lavorato col Lille. Piano piano lo inseriremo ed è una risorsa per noi".
Il rischio vero è quello di pensare al vero obiettivo di queste settimane, lo scontro diretto del 4 febbraio contro l’Inter: "Ma non è una sfida scudetto perché c’è anche il Milan. Ha fatto più punti dell’anno scorso e ha passato il periodo peggiore. Ha le carte per rientrare nella lotta. Pensiamo a noi stessi e a fare i 3 punti domani. Non è facile. L’Empoli è una squadra di qualità".
E Sinner? "Ha fatto una partita straordinaria, ha una carriera importante davanti. Però vedere Djokovic è sempre bello. L’unica cosa che posso dire è che se noi siamo più giovani come età saremmo Sinner e loro Djokovic... Ma non lo so, poi la prendono male. Sono permalosi".
Le formazioni. JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Vlahovic, Yildiz. Allenatore: Allegri.
EMPOLI (3-4-2-1): Caprile; Ismajli, Waluckiewicz, Luperto; Bereszynski, Marin, Grassi, Gyasi; Cambiaghi, Zurkowski; Cerri. Allenatore: Nicola.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Stadio e Tv: Allianz Stadium, ore 18, Dazn.
d. r.
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