Juventus: rivoluzione in vista con Tudor, Vlahovic e Cambiaso in bilico

La Juventus si prepara a una nuova era con Tudor. Vlahovic e Cambiaso potrebbero partire, mentre Osimhen è il sogno per il futuro.

di PAOLO GRILLI
9 aprile 2025
Francisco Conceição, 22 anni, e Renato Veiga (21): il loro futuro alla Juve è in dubbio

Francisco Conceição, 22 anni, e Renato Veiga (21): il loro futuro alla Juve è in dubbio

Dalle sabbie mobili alle porte girevoli. La Juve ha cambiato prospettiva con l’arrivo di Igor Tudor in panchina, o quanto meno ne ha riconquistata una, per quanto variabile. Ed è ovvio che molto del futuro prossimo della Signora dipenda dal mettere o meno in tasca il pass per la prossima Champions. Ballano circa 25 milioni, una voce che si farà determinante per il bilancio, anche se poi ne arriveranno comunque almeno 15 dalla partecipazione al Mondiale per Club.

Quel che è certo, è che la Juventus che rivedremo nella stagione 2025-2026 sarà diversa da quella attuale. Giuntoli sarà chiamato a nuove prove di equilibrismo fra esigenze contabili e obiettivi sul campo.

Sempre meno probabile che resti Dusan Vlahovic. Tudor lo ha riattivato e responsabilizzato non poco, ora, ma non si parla di rinnovo – impossibile confermare lo standard attuale di 12,5 milioni netti a stagione – e tutto sembra anche funzionale alla cessione che consenta di ottenere la minima...minusvalenza possibile. Così Kolo Muani: arrivato in prestito e subito esploso, il francese è presto passato in secondo piano. Non segna da sette partite, col Genoa non è stato schierato e contro la Roma ha giocato 22 minuti dimenticabili. Se era già difficile in inverno pensare a una sua conferma rinegoziando l’accordo con il Psg, ora questa possibilità sembra inconsistente. In prestito è giunto a Torino anche Renato Veiga, centrale pensante giunto a gennaio dal Chelsea. Anche lui tornerà alla base.

Chi è stato acquistato alla Continassa l’estate scorsa è Douglas Luiz, mister 51 milioni. Ora è chiamato a una missione a 5 stelle di difficoltà: convincere il club di essere funzionale al progetto dopo lunghi mesi di anonimato. Se non succederà, si potrebbe pensare di cederlo a squadre di Premier, avendo tanti estimatori oltremanica.

Tanti dubbi anche sul futuro in bianconero di Francisco Conceição. La saetta portoghese ha prima stupito, poi ha subito di recente una sorta di ’effetto Kolo Muani’, retrocedendo nelle gerarchie. E quel “un giorno lo sapranno“ postato dopo essere rimasto in panchina con la Roma, non depone a favore dell’ipotesi che possa essere riscattato facilmente dal Porto: servono trenta milioni.

Capitolo Cambiaso: l’esterno è forse il bianconero con le maggiori possibilità di mercato, per la sua modernissima duttilità tattica e le capacità tecniche. Potrebbe essere quindi lui il giocatore da sacrificare nel delicatissimo ballo dei conti.

Si cercherà a tutti i costi di trattenere Yildiz: d’accordo fare cassa, ma certi talenti definiscono una squadra, specie se hanno ancora 19 anni. Non è così per Milik, che in stagione non è riuscito a giocare nemmeno una partita per colpa di quel ginocchio mai a posto. Il sogno per la prossima stagione è Osimhen. Ma troppe variabili si immischieranno di qui a luglio. E chissà se poi Tudor riuscirà a farsi confermare o meno.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su