La corte stabilisce il concorso di colpe fra la società e il suo ex giocatore. Stipendi, Ronaldo vince a metà: la Juve gli deve 9,7 milioni

La Juventus dovrà pagare a Cristiano Ronaldo 9,7 milioni di euro come risarcimento per mancati pagamenti durante la pandemia, metà di quanto richiesto dall'attaccante. La sentenza riconosce un concorso di colpa tra le parti coinvolte.

18 aprile 2024
Stipendi, Ronaldo vince a metà: la Juve gli deve 9,7 milioni

Stipendi, Ronaldo vince a metà: la Juve gli deve 9,7 milioni

Ronaldo e il caso stipendi, Cr7 la spunta a metà. Sì, perché i tre arbitri Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa hanno stabilito che la Juventus dovrà pagare come risarcimento danni a Cristiano Ronaldo (foto), oggi stella dell’Al Nassr, 9,7 milioni di euro, ovvero metà quanto il campione portoghese aveva chiesto di incassare per il suo operato in bianconero (19,5 milioni).Questo perché la corte ha riconosciuto un concorso di colpa tra le parti coinvolte: il giocatore infatti si sarebbe attivato come avrebbe potuto attraverso la sottoscrizione di moduli federali.

La sentenza si riferisce alle mensilità differite dalla Signora nelle cosiddette manovre stipendi della pandemia e poi mai versate a Ronaldo. Manovre avviate in un periodo lungo 105 giorni durante la ’pausa Covid’ del Campionato fra 2020 e 2021. Entrambe le manovre finirono poi nel mirino della procura di Torino, e in seguito alla base di un procedimento di giustizia sportiva, finito con un patteggiamento. La seconda di queste manovre vide i calciatori rinunciare ad alcune mensilità (dopo aver discusso singolarmente con il club) per far tirar fiato al bilancio della squadra in quel momento complicato. Successivamente vennero poi discussi accordi di integrazione, compreso quello fra la Juventus e Cristiano Ronaldo, trovato dalla magistratura nel corso dell’inchiesta Prisma. A questo punto, visto il ‘concorso di colpa’ stabilito, la Juventus dovrà versare a CR7 il 50% di quanto richiesto dall’attaccante per un totale di quasi dieci milioni di euro più interessi. Sicuramente un bel colpo per le casse della Signora, che in fase di bilancio pare non avesse accantonato nulla in tal senso.

Per il contenzioso, a livello legale CR7 si è appoggiato a John Shehata, Emanuele Guastalla e Fabio Iudica.

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