La Signora vuole due notti da regina. Ma deve superare l’incubo Monza

Allegri può sorpassare aspettando Napoli-Inter, Palladino è specializzato nello sgambetto ai bianconeri

di MICHAEL CUOMO -
1 dicembre 2023
La Signora vuole due notti da regina. Ma deve superare l’incubo Monza

La Signora vuole due notti da regina. Ma deve superare l’incubo Monza

Un anno fa Monza-Juventus aveva lasciato a Massimiliano Allegri una delle notti più dure da allenatore bianconero. Quel pomeriggio, il primo da allenatore della prima squadra di Raffaele Palladino, lo aveva vissuto da una cabina della tribuna stampa con il collaboratore Aldo Dolcetti. Di Maria espulso, Gatti distratto, Monza in festa. Tre episodi di un film che Max ha trasformato in una serie di quelle che ti fanno sognare il lieto fine. La Juventus vincendo questa sera andrebbe in testa da sola, almeno per due notti, sperando quindi che Walter Mazzarri e il suo Napoli riescano ad allungarle il soggiorno nell’attico del campionato.

Max, però, gioca a nascondino: "Se Rabiot parla di scudetto non lo so: nello spogliatoio non entro mai, è sacro". Quindi lo spartito delle ultime settimane si ripete: "Per noi è stato pesante non giocare la Champions League, e non per demeriti sportivi. Un danno tecnico, perché quelle partite hanno fascino, ed economico per il club". Dalla frenata di Torino, a quella di Monza. Palladino, al sogno europeo, risponde così: "Vogliamo giocarcela con tutti, con ambizione, ma senza obiettivi. Sarà difficilissimo replicare lo scorso campionato, credo si tratti di un’impresa irripetibile".

Allegri e Palladino si ritrovano uno contro l’altro in panchina per la seconda volta. L’unico precedente – negli altri c’era il vice Landucci – è il 2-0 brianzolo allo Stadium di fine gennaio. Colleghi amici con un maestro in comune: Adriano Galliani. Legati dalle tante voci sul futuro che rischiano anche di intrecciarsi. Parte Allegri, che a domanda specifica risponde così: "Ho un contratto fino al 2025, vado d’accordo con tutti i nuovi dirigenti e con loro parlo di futuro a lungo termine. In 10 anni alla Juventus ho imparato una cosa, che gli uomini passano ma il dna resta. Qui si sta zitti, profilo basso e lavorare".

Palladino sul tema risponde un’ora più tardi: "Il dna juventino lo conosco bene, ho avuto la fortuna di giocarci. L’anno scorso ci sono state squadre che mi hanno contattato, più di una. Ma fino a giugno ogni mia attenzione è rivolta solo al Monza". Proprio la Juventus tra le pretendenti? Chissà. Intanto il presente, che impone ai due di trovare le opportune contromisure. La Juventus è la stessa che ha fermato l’Inter con una novità: il rientro di Locatelli in regia, fuori Nicolussi. Dall’altra parte Palladino ritrova Pablo Marì dietro e avanza Ciurria al fianco di Colpani.

Formazioni: Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Pessina, Gagliardini, Kyriakopoulos; Colpani, Ciurria; Colombo. Allenatore: Palladino.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Diretta TV: DAZN ore 20,45

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