La vecchia Signora con la voglia di cambiare. Yildiz dall’inizio per centrare la semifinale

Stasera alle 21 la Juve cerca il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Frosinone. Max si affida alla forza delle nuove leve, Chiesa ai box .

di PAOLO FRANCI
11 gennaio 2024

La vecchia Signora con la voglia di cambiare. Yildiz dall’inizio per centrare la semifinale

Se non ci fosse stata nel mezzo la (benedetta) vittoria contro la Roma, sarebbe stato un po’ come nel giorno della marmotta. Avete presente no? Le cose che ogni giorno si snodano uguale al precedente. E allora, Frosinone, Salernitana due volte e ancora Frosinone, saltando dalla Coppa Italia alla rincorsa all’Inter e viceversa. E allora che sia di nuovo la squadra di Di Francesco per questa Coppa che si dice non interessi granchè, almeno fino a quando non si arriva alle semifinale. O se gli obiettivi si sono squagliati come una candela davanti al camino.

L’ultima volta, come accaduto contro la Salernitana domenica scorsa, Max ha vinto di corto Dusan. E cioè con un gol all’81’ di Vlahovic quando una partita stava morendo e ne iniziava un’altra nel recupero. E già, il recupero, quello che ha consentito a Vlahovic di ergersi ancora una volta sui destini juventini in pieno extra time. Due gol, sei punti e l’Inter è lì, così vicina da poter continuare a sognare. Cos’è cambiato nel breve volgere di queste cinque partite, Roma compresa? Tutto. Vahovic innanzitutto, non solo è tornato a segnare e a farlo con il calibro pesante, ma s’è rivelato come raramente s’era visto prima: uomo squadra che lavora di punta, d’ascia e di tacco (gol con la Roma di Rabiot). Eppoi Yildiz, stasera titolare al fianco del ’Joker’ Milik. Il ragazzo del 2005 s’è preso la maglia da titolare di prepotenza. Deve ancora imparare a calibrare il rendimento sull’intero orizzonte di gioco, però è ormai uno che se la gioca da titolare. Eppoi Weah. Trovata la giusta condizione s’è piano piano imposto sulla fascia come non s’era mai visto prima. E, ancora, Iling-Junior che Max gestisce con una certa, preziosa parsimonia. Ma il gol con la Salernitana e, soprattutto, la prestazione che ha cambiato il rendimento della Juve nella ripresa raccontano di un futuro sostanzioso.

Nel giorno in cui Max festeggia le 400 panchine con la Juve, c’è da fare i ocnti con le assenze di Chiesa e Rabiot, non convocati ma pronti per il Sassuolo. Cambiaso e Iling ci saranno ma "difficilmente potranno giocare dall’inizio", dice Allegri, che dopo i gol balordi incassati in serie, tira fuori la ricetta più semplice per evitare chi, come il Frosinone: "fa sempre gol. Basterà alzare tutti l’attenzione ed essere un pochino meno pigri,Prendere gol ci sta ma non nel modo in cui è capitato a noi".

JUVENTUS (3-5-2): Perin; Gatti, Bremer, Rugani; Weah, Miretti, Locatelli, McKennie, Kostic; Milik, Yildiz. Allenatore: Allegri. FROSINONE (3-4-3): Cerofolini; Okoli, Romagnoli, Lusuardi; Kvernadze, Barrenechea, Brescianini, Garritano; Caso, Cuni, Ibrahimovic. Allenatore: Di Francesco.

Arbitro: Sacchi di Macerata.

Tv: Canale 5, ore 21

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