Juve news: Vlahovic torna al centro del progetto. Rischia Kolo Muani
Il serbo torna centrale con l’arrivo di Tudor, la Juve ripartirà con Dusan centravanti. Kolo Muani al suo fianco o in panchina? Via al 3-5-2 per conquistare la Champions

Dusan Vlahovic
Torino, 25 marzo 2025 – Dusan Vlahovic torna il bomber della Juve. L’arrivo di Igor Tudor cambia le carte in tavola e serve per rispolverare dalla panchina il centravanti serbo, che dunque si riprende la sua centralità in un attacco che cambierà anche come modulo. Tudor dovrebbe riportare la Juve alla difesa a 3, con esterni di ruolo e, soprattutto, due uomini sotto punta dietro Vlahovic. Significa che Dusan rientra tra i titolari mentre Kolo Muani è l’indiziato a fare la riserva, mettendo di fatto in discussione anche il riscatto estivo dal Psg. Uno stravolgimento vero e proprio.
Ecco il 3-5-2 con Vlahovic centravanti
Più concretezza, sia davanti che dietro. Pochi fronzoli. La nuova Juve di Igor Tudor deve ripartire da due fattori: la tenuta difensiva e il cinismo offensivo. Davanti, si riparte da Dusan Vlahovic, che comunque è vicino alla doppia cifra nonostante le recenti difficoltà con Thiago Motta. Nove gol in campionato in 22 partite, a cui ne ha aggiunti quattro in Champions e uno in Coppa Italia. Lo score dice quattordici marcature. Insomma, è uno capace di segnare. Tudor riparte da lui e per il momento non da Randal Kolo Muani, che ne sarà riserva o, al massimo, partner di attacco in uno dei due ruoli sotto punta (ma solo se la partita lo richiederà). Vlahovic, che peraltro ha segnato con la Serbia l’altro giorno, ritroverà la maglia da titolare e guiderà la Juve in questa volata Champions. Al suo fianco, basta esterni. Tudor dovrebbe inserire due uomini sotto punta, che sarebbero Teun Koopmeiners, il primo giocatore da rivitalizzare, e Kenan Yildiz, che dunque ritroverà una posizione più centrale e vicina alla porta. Come detto, inoltre, Tudor lavorerà sulla tenuta difensiva. Un uomo in più, tre centrali, e due mediani a protezione. La retroguardia dovrebbe prevedere Gatti perno centrale con Kalulu braccetto di destra e Veiga braccetto di sinistra, mentre i due esterni saranno a tutta fascia per dare sostegno a entrambe le fasi. Tudor inserirà lì giocatori di corsa e tecnica e Weah è il candidato alla fascia destra con Cambiaso per la fascia sinistra, anche se sull’azzurro saranno da verificare le condizioni fisiche dopo il rientro anticipato dalla nazionale. In mezzo, Locatelli darà filtro e ordine, supportato dallo strapotere fisico di Thuram. Tutti gli altri, almeno inizialmente, partono come potenziali riserve. Pure Randal Kolo Muani, che aveva approcciato la sua avventura alla Juve con cinque gol in rapida sequenza. L’attaccante francese, più affine alle idee di Motta, rischia di partire dietro Vlahovic nelle gerarchie, a meno che Tudor non opti per una coppia di attacco con punte pure e quindi con la possibilità di schierarli contemporaneamente. Se venisse confermata la strada del ribaltamento dei ruoli, verrebbe messa in discussione anche la conferma di Kolo Muani per la passata stagione. Dopo l’impatto iniziale la decisione sembrava presa, ma ora è tutto in divenire con un allenatore nuovo e un Cristiano Giuntoli sotto osservazione per le scelte maturate in questa difficile stagione. E poi, i costi. Riscattarlo a giugno vorrebbe dire imbarcarsi in cifre attorno ai 50 milioni e senza i ricavi Champions non ci sarebbe nessun margine di manovra… Leggi anche - Platini e Blatter assolti da ogni accusa. Le Roi: "Mi hanno impedito di diventare presidente Fifa"
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