L’Atalanta congela la Juve. Chiesa ancora non punge. Quanti rimpianti per la Dea

Allegri, privo di Milik e Vlahovic, contento a metà: "Per noi un punto importante". Gasperini: "Bella prestazione contro un avversario forte". Oggi rientra Scamacca.

di FABRIZIO CARCANO -
2 ottobre 2023
Chiesa ancora non punge. Quanti rimpianti per la Dea

Chiesa ancora non punge. Quanti rimpianti per la Dea

Un punto buono più per la Juventus che per l’Atalanta. Lo 0-0 del Gewiss Stadium permette ai bianconeri di restare al terzo posto con il Napoli a quota 14, tenendo dietro la Dea a 13, in una giornata non facile per la squadra di Allegri senza i centravanti Milik e Vlahovic e con davanti un Kean che ha faticato a far salire la squadra. Premesse per spiegare una Juventus che si è adattata, attenta in copertura, che ha provato a giocare in verticalità non concedendo troppo ad un’Atalanta a sua volta senza punta centrale (Scamacca dovrebbe rientrare oggi), ma con tanta qualità davanti con il trio De Ketelaere, Koopmeiners e Lookman. Ad assistere, in tribuna, armato di taccuino, c’è il ct della Nazionale Spalletti.

Primo tempo a basso ritmo, con la Dea che si divora il vantaggio al 12’ con Zappacosta liberato da una svista difensiva bianconera che mette a lato. La Juve si fa vedere alla mezz’ora con un siluro di Fagioli respinto da Musso, che poi si ripete al 51’ con un colpo di reni su una bordata dal limite di Chiesa. Da quel momento l’Atalanta pressa e la Juventus contiene, rischiando grosso al 72’ quando su una punizione pennellata da Muriel è la traversa a salvare un bravo Szczesny, che nel finale di sofferenza bianconera agguanta ogni pallone, neutralizzando un altro missile di Muriel.

Finale con assalto nerazzurro, con un incerto Koopmeiners che per due volte spreca la palla che poteva valere i tre punti, ma il pareggio sostanzialmente è giusto. "Sapevamo che era una partita difficile, sono contento del risultato perché comunque abbiamo portato a casa un punto che ci consente di restare al terzo posto. Negli ultimi venti minuti del primo tempo dovevamo essere più convinti e verticali. Ma non posso rimproverare nulla alla squadra che ha giocato una partita tosta", ha spiegato alla fine un Massimiliano Allegri, soddisfatto di un bicchiere mezzo pieno al netto delle assenze e fiducioso in vista del derby, con Milik che dovrebbe recuperare.

Atalanta che per la quinta volta in sette partite ha tenuto la porta inviolata, con quattro ‘clean sheet’ consecutivi, e ha allungato a quattro la striscia di risultati utili consecutivi. Ora la Dea torna a sintonizzarsi sulle frequenze europee: giovedì ci sarà la trasferta a Lisbona in casa dello Sporting. "C’è il rammarico di non aver vinto, considerando le occasioni avute, ma usciamo da questa partita più consapevoli e con certezze maggiori dopo una bella prestazione contro un avversario forte", ha chiosato Gasperini.

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