Juve, Mbangula risolve i problemi. L’agente: “Nessun addio a gennaio”
Il giovane attaccante a quota due gol e tre assist e la perla contro il Bologna ha salvato Motta: a gennaio non si muove, parla l'agente

Samuel Mbangula
Roma, 9 dicembre 2024 – L’uomo che risolve problemi, soprattutto se lo fa al 92’ con un tiro alla Del Piero. Samuel Mbangula è uno dei tanti giovani lanciati da Motta e che stanno ripagando la fiducia del mister con prestazioni, gol e assist. Il classe 2004 ha risolto la sfida con il Bologna, che si era messa male, e ha evitato la prima sconfitta in campionato di Thiago, con un gol fantasmagorico a giro e nel sette. L’inizio stagione dell’attaccante è oltremodo convincente con due gol e tre assist in campionato, partendo dall’esordio con il Como, gran gol, poi i due assist a Verona, in quella che sembrava una Juve destinata a vincere tanto. Invece, oggi, è pareggite acuta e un evidente ritardo dall’Atalanta capolista.
L’agente di Mbangula: “Nessuna cessione a gennaio”
Insomma, in mancanza di Milik, in mancanza di un Vlahovic convincente, in mancanza di Nico Gonzalez infortunato, c’è un Samuel Mbangula che sta dando a Motta quello che mancava: giocate e gol. La freddezza con cui ha trafitto Skorupski ha impressionato, considerando il momento della partita e la situazione sfavorevole di risultato. Insomma, Samuel è un elemento su cui fare affidamento: “Siamo già a due gol e tre assist e la rete di sabato permette alla squadra di rimanere imbattuta. E’ la ricompensa del lavoro serio che sta svolgendo Samuel nell’ombra” – le parole del suo agente Grace Diamouangana a Tuttojuve. Dopo le prime partite da titolare, nell’ultimo periodo, con Conceicao, Yildiz e Weah, Mbangula non ha ritrovato la titolarità ma continua a farsi trovare pronto e sono tutti segnali importanti per Motta. A gennaio nessuno starebbe pensando alla cessione: “Chiedo di smetterla con queste voci, Samuel ha bisogno di lavorare tranquillo per crescere e lo sta facendo in silenzio – ancora l’agente –. È alla sua prima esperienza in un grande club ma è un ragazzo forte che ha l’abitudine di non dare peso a ciò che non serve. Rimane concentrato sul lavoro da fare”. Esclusa, dunque, una possibile partenza: “Non ho conoscenza di rumors legati a un suo possibile addio a gennaio”, la conferma di Diamouangana. Poi c’è il ruolo. Attaccante esterno o di raccordo, Mbangula potrebbe fare anche la prima punta per dare fiato a Dusan Vlahovic in assenza di Arek Milik? Sentite la risposta dell’agente: “Penso sia un ruolo difficile perché toccherebbe pochi palloni, poi c’è sempre necessità di essere in movimento. Lui non ha problemi di ruolo, se il mister gli chiederà di farlo lui darà il massimo in ogni posizione”. C’è però una Juve che ha bisogno di una scintilla dopo la pareggite acuta, soprattutto ha bisogno di soluzioni più ficcanti in una fase di possesso troppo compassata. E mercoledì c’è una prova del nove incredibile con il City di Guardiola, che vive una mezza crisi dopo anni di successi ma resta avversario costellato di campioni. Una partita spartiacque per acquisire consapevolezza e forza.
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