Juventus, primi assalti a Koopmeiners. Attacco: duello con l’Inter per Gudmundsson

I bianconeri vogliono il centrocampista olandese, ma l’Atalanta tiene duro. Per l’attaccante del Genoa è forte la concorrenza dei nerazzurri

di MANUEL MINGUZZI -
28 maggio 2024
Teun Koopmeiners

Teun Koopmeiners

Torino, 28 maggio 2024 – Parte il mercato della Juve, in attesa dell’ufficialità di Thiago Motta. L’ex mister del Bologna si sta godendo le vacanze, prima è andato a Barcellona dal padre e poi sarà dalla famiglia a Cascais, ma sembra vicina la firma del contratto in bianconero, con Cristiano Giuntoli che lo ha scelto come primo cardine della rivoluzione. E allora via alle trattative, che già erano partite ma il club bianconero prova ad accelerare. Il principale obiettivo, come noto, è Teun Koopmeiners, perno della mediana atalantina fresca di vittoria dell’Europa League. I costi restano alti e le prime proposte non sono andate a buon fine.

Non meno di 60 milioni

I primi assalti della Juve a Koopmeiners sono stati respinti. Non bastano i 40 milioni offerti come prima proposta e l’asticella dell’Atalanta è a 60 milioni, col rischio che salgano ulteriormente se dovesse scatenarsi un’asta con la Premier, soprattutto il Liverpool, arrembante. Per il momento Giuntoli si è spinto a 45 milioni, con bonus, ma resta il divario tra richiesta e offerta. La Dea non scende sotto i 60 milioni di valutazione, cifra che la Juve fa fatica a raggiungere nell’ottica della sostenibilità a bilancio, a meno che non ci sia una cessione remunerativa e con ampia plusvalenza. Sotto questo punto di vista Dean Huijsen può servire ed essere sacrificato, sia inserendolo come contropartita, difficile, sia cedendolo per fare cassa. La valutazione è di 30 milioni e se Giuntoli riuscisse in questa plusvalenza avrebbe poi maggior margine di manovra su Koopmeiners. C’è ancora lavoro da fare.

Inter forte su Gudmundsson

Si profila un altro duello di mercato estivo tra Juve e Inter. Il primo venne vinto dai bianconeri con Bremer, il secondo dai nerazzurri con Frattesi: il terzo come finirà? Il nome è quello di Albert Gudmundsson, punta del Genoa reduce da una grande annata sotto la guida di Alberto Gilardino. L’islandese piace, a maggior ragione in un ruolo di raccordo con la prima punta e ben si sposerebbe nel 3-5-2 di Inzaghi, tra l’altro con Arnautovic e Sanchez in uscita, e anche nel modulo di Motta alla Juve. L’idea da Milano è far arrivare un’altra seconda punta, proprio Gudmundsson, per comporre un attacco con Lautaro, Thuram e il neo acquisto Taremi. I costi anche in questo caso sono alti, sia per l’Inter che per la Juve, e si parla di circa 30-35 milioni di euro. I bianconeri possono provare a inserire una contropartita, si parla di Barrenechea, stessa cosa l’Inter che pensa a Valentin Carboni, giocatore che piace molto a Gila. Per la Juve, inoltre, c’è anche una pista difensiva che porta al nome di Riccardo Calafiori, pallino di Thiago Motta. L’annata da centrale al Bologna è stata entusiasmante e con tanto di convocazione in nazionale da parte di Luciano Spalletti, che quasi certamente lo porterà in Germania. Valutazione? Più o meno come Bremer due anni fa. E’ ancora maggio, ma il mercato è già caldo in attesa che ufficialmente si sistemino tutte le caselle in panchina.

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