Motta ha le idee chiare: "Siamo pronti a decollare"

ll tecnico elogia la maturità di Yildiz e crede nell’esplosione di Weah. McKennie torna in gruppo: "E’ un giocatore utile per noi". Chiesa resta fuori.

19 agosto 2024
Motta ha le idee chiare: "Siamo pronti a decollare"

Thiago Motta, 41 anni, alla prima stagione sulla panchina bianconera

Anche alla vigilia della sua prima partita da allenatore della Juventus in serie A Thiago Motta ha fatto capire perché è stato scelto, e quanto chiare siano le parole che è abituato ad usare. Anche a costo di dire cose che non piacciono, come nel caso di Chiesa che è ai margini del progetto e in rampa di lancio verso l’uscita.

"Non vediamo l’ora di arrivare alla partita contro il Como. Il nostro obbiettivo e fare una grande prestazione e portare a casa il risultato che vogliamo", ha detto ieri il nuovo tecnico bianconero, e fin qui non ci sarebbe niente di insolito. "Affronteremo un avversario che viene dalla serie B e ha vinto tante partite. È una buona squadra con giocatori esperti. Ci sarà rispetto, ma daremo il massimo".

Su McKennie tornato in rosa dopo essere stato a lungo in partenza: "E’ un giocatore utile e funzionale per le nostre esigenze. Abbiamo 19 giocatori per affrontare la partita, possono giocarne solo 11". Sull’astro nascente Yildiz che eredita un numero pesante: "La maglia numero 10 è una responsabilità. È un giocatore forte, ha una grande dedizione per il lavoro al di là della sua età. È giovane, ma è già cresciuto molto, nonostante la giovane età è uno che trasmette agli altri. Miretti non ci sarà, sta facendo un lavoro differenziato. Vlahovic? Lo vedo molto bene, lo teniamo molto stretto. Weah può migliorare in tutto e ha la predisposizione a farlo. Non sono sorpreso, l’ho conosciuto molto giovane, ora può esprimere al meglio le sue potenzialità".

A livello personale, "dal Bologna alla Juventus, ho la stessa idea di calcio. Adesso è un nuovo periodo con una squadra che stiamo costruendo, facciamo parte di un club grandissimo e tutti noi siamo importanti, nessuno imprescindibile, ma tutti importanti".

Le spine riguardano il mercato, soprattutto quello in uscita: "Con Chiesa non è cambiato nulla. Abbiamo parlato e la più grande dimostrazione che ho per tutti i miei giocatori è la mia trasparenza e chiarezza che ho con loro. Questo è il modo in cui riesco a trasmettere rispetto".

Probabili formazioni. Juventus (4-1-4-1): Di Gregorio; Cambiaso, Danilo, Bremer, Cabal; Thuram; Weah, Locatelli, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic.

Como (4-2-3-1): Reina; Sala, Goldaniga, Dossena, Moreno; Baselli, Braunoder; Strefezza, Cutrone, Da Cunha; Belotti.

Arbitro: Marcenaro di Genova.

Tv: 20,45 Dazn

d. r.

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