Parma-Juventus: sfida decisiva per Tudor e Chivu al Tardini

Parma e Juventus si affrontano oggi al Tardini. Tudor e Chivu cercano risposte dai loro attacchi in difficoltà.

di LORENZO LONGHI
23 aprile 2025
Khephren Thuram, 24 anni

Khephren Thuram, 24 anni

Preparata e programmata, ripreparata e riprogrammata, la sfida di oggi pomeriggio tra Parma e Juventus (fischio d’inizio al Tardini alle 18.30) rischia di diventare, tanto per Igor Tudor quanto per Cristian Chivu, una partita in cui potrebbe essere l’overthinking a portare i problemi maggiori. Forse per questo il tecnico del Parma, lunedì dopo l’annuncio del rinvio, ha concesso alcune ore di libertà ai suoi, proprio mentre i bianconeri tornavano a Torino per allenarsi alla Continassa: approcci differenti, e stasera si capirà chi ha avuto ragione.

Dopo tutto è diverso anche il modo in cui la stessa Juventus, ieri, ha deciso di organizzare la trasferta emiliana: rispetto alla programmazione originaria della gara, lunedì, l’arrivo a Parma era stato deciso per il giorno prima, mentre per la sfida di stasera anche il viaggio avverrà in giornata, con partenza prevista nella mattinata e rientro immediato a fine partita.

Ciò che non sembra cambiare è, invece, la scelta della formazione titolare bianconera, perché Tudor dovrebbe presentarsi in campo con la stessa formazione provata per lunedì; in questo senso, è il reparto offensivo quello sotto i riflettori e, sebbene Yildiz possa considerarsi pienamente recuperato, la formula 2+1 dovrebbe avvalersi questa volta di Kolo Muani e Nico Gonzalez dietro a Vlahovic, comunque senza Koopmeiners.

C’è un aspetto curioso, in questo tridente: nessuno dei probabili titolari, infatti, ha ancora segnato nella Juventus da quando in panchina siede il nuovo tecnico. Di più: Vlahovic non segna dal 23 febbraio contro il Cagliari (ma ha servito 3 degli assist delle ultime 4 reti bianconere), Kolo Muani si è fermato alla doppietta di Como lo scorso 7 febbraio (quarto e quinto gol in tre partite, poi più nulla) e Gonzalez – a prescindere dai vari cambi di ruolo con Motta – ha firmato una sola rete in questo campionato (peraltro l’ultima delle sue 3 stagionali), e c’è da tornare allo scorso dicembre per andarla a ripescare, nella gara di andata contro il Monza.

Recuperi esclusi, sono 326’ di digiuno per il serbo, 410’ per il francese, addirittura 1042’ per l’argentino. È legittimo che i tifosi del Parma facciano gli scongiuri affinché i tre non si sblocchino proprio al Tardini, eppure, messa in questi termini, la situazione racconta con chiarezza uno dei grandi problemi stagionali della Juventus, vale a dire l’efficacia di una squadra che ha il settimo attacco della A, nonostante elementi offensivi di ottimo pedigree. Vero è che con Tudor arrivano più conclusioni, ma la classifica attuale non permette ai bianconeri di sbagliare, né di rallentare, non stasera.

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