Partita infinita Figc-Lega A, nessun accordo

Gravina: "Proporrò di cambiare lo statuto". Slittano assemblea ed elezione del presidente.

23 luglio 2024
Juventus

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Partita infinita tra Figc e Lega Serie A. Dopo due ore di confronto, ieri mattina non è stato trovato nessun accordo alla luce dell’emendamento Mulé sulla nuova rimodulazione dei pesi della Serie A, sia in fase di percentuali elettorali sia in consiglio federale. Si andrà dunque a un’assemblea per riscrivere lo Statuto e ridisegnare gli assetti, quasi certo il rinvio del voto del 4 novembre. Era assente il ministro Abodi.

"Sottoporrò al Consiglio federale, già fissato per lunedì 29 luglio, la possibilità di convocare un’assemblea per la modifica dello statuto", le parole del presidente Figc Gravina. La strada del confronto assembleare, quindi, è ormai segnata e porta alla modifica dello statuto federale, unica soluzione per accontentare le richieste della Lega Serie A. Gravina ha quindi proposto di discutere le modifiche con il consiglio del prossimo 29 luglio che sarà decisivo. Mentre da qualche parte si ipotizza il rischio commissariamento a fronte di eventuali nuovi fallimenti nell’accordo anche in quella sede assembleare, l’assemblea elettiva già fissata per il 4 novembre sarà quasi certamente tramutata in straordinaria proprio per la modifica dello statuto. L’elezione del nuovo presidente Figc, inizialmente fissata proprio per quella data, slitterà al 2025. Da norme federali, infatti, devono passare almeno 60 giorni per convocare una nuova assemblea. Sul tavolo ci sono le richieste della Serie A, che vuole una maggiore autonomia delle leghe dal punto di vista organizzativo, un ordinamento dei campionati e in generale delle componenti. Ma soprattutto uno statuto speciale rispetto a quelle che sono le decisioni che riguardano la massima lega calcistica italiana e l’aumento della quota del professionismo al 50% con un peso della Serie A preponderante.

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