Signora ritrovata. Svolta senza i big. Ora l’esame Bruges
Gli indizi, positivi, sono disseminati e pure evidenti. Ora si può ben dire che ci sia la prova della svolta...

Khephren Thuram, 23 anni, e Timothy Weah (24), protagonisti sabato contro il Milan: è il secondo scontro diretto con una big vinto dalla Juve di Motta in A
Gli indizi, positivi, sono disseminati e pure evidenti. Ora si può ben dire che ci sia la prova della svolta per la Juve di Motta. La vittoria con il Milan è stata la seconda negli scontri diretti con le big: l’altra era stata contro la Lazio, e prima di sabato la Signora aveva raccolto solo otto punti nei sei confronti d’alta quota in campionato. Allo Stadium è pure arrivato un successo interno che incredibilmente mancava da settanta giorni. La ciliegina: aver neutralizzato la pareggite con un nuovo clean sheet, che in campionato non si verificava per i bianconeri da fine novembre, nel martch d’andata contro il Diavolo a San Siro.
I tre punti presi con merito contro i rossoneri possono davvero proiettare la Juve in una nuova dimensione meno incerta e tormentata. Certo l’obiettivo massimo in campionato non sembra poter essere superiore a quello della qualificazione alla prossima Champions: Napoli e Inter sono davvero troppo lontane per pensare di poterle raggiungere. C’è però una nuova consapevolezza in bianconero, manifesta anche nella gara precedente contro l’Atalanta. E una qualità diffusa: Mbangula e Weah, giustizieri del Diavolo, non erano certo tra i protagonisti più attesi l’altra sera.
Ma senza lanciare i pensieri troppo avanti, ora c’è la Champions come banco di prova per la Signora ritrovata. Domani c’è l’esame Bruges in Belgio. E Thiago, ora a -2 dalle prime otto posizioni che daranno l’accesso diretto agli ottavi, vorrà subito fare punti per assicurarsi almeno il pass per i playoff: anche perché la sfida col Benfica di Di Maria che chiuderà gli impegni nel girone sarà tutt’altro che scontata nell’esito.
Yildiz è in forte dubbio per domani, McKennie – jolly imprescindibile – dovrebbe invece recuperare senza grosse difficoltà. Ma ora, finalmente, le alternative non mancano in bianconero. Potrebbe pure recuperare Chico Conceiçao, mai visto in campo sinora nel 2025. Sarà il mercato a definire ulteriormente i piani bianconeri. Kolo Muani, che non potrà essere in campo nelle Fiandre, è stato il primo colpo. Per la difesa, un colpo è d’obbligo. Magari due. Servono però cessioni importanti. Come Cambiaso, o Fagioli. Il paradosso è quello di Douglas Luiz: Mister 50 milioni si sta lentamente riabilitando mettendo qualità nei pochi minuti che gli sono concessi. Ma proprio per questo è nel mirino di diverse big di Premier, che sanno quanto possa essere determinante. L’ultima è il City. Difficilmente, con un’offerta importante da Manchester, lo si vorrà trattenere a Torino.
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