Juve, dubbio Yildiz a Parma: ipotesi doppia punta Vlahovic-Kolo Muani
Il turco in dubbio per una botta, Tudor vuole evitare rischi e a Parma potrebbe toccare a Vlahovic-Kolo Muani in coppia. Anche Koopmeiners è acciaccato

Kenan Yildiz
Torino, 18 aprile 2025 – Qualche problema di formazione per Igor Tudor in vista della trasferta di Parma. Il neo tecnico va incontro ai primi intoppi per guai fisici, con due giocatori in dubbio. Kenan Yildiz ha vissuto una settimana tormentata per una botta rimediata in allenamento e Teun Koopmeiners si trascina qualche strascico dalla partita con il Lecce. Entrambi potrebbero non essere della partita al Tardini. Anche McKennie non è al meglio e così l’allenatore potrebbe rispolverare un 3-5-2 più classico con Vlahovic e Kolo Muani davanti. A Parma sarà un match fondamentale per la Champions.
Botta per Yildiz, c’è tempo ma senza rischi
Il vantaggio della Juve è giocare lunedì, significa avere ancora tre giorni per preparare la partita e recuperare qualcuno. Kenan Yildiz, per esempio, ci proverà. Rimediata una botta in allenamento due giorni fa, il turco giovedì ha svolto terapie e la sua presenza al Tardini è in dubbio. C’è tempo per provare a recuperare, ma dall’altro lato non si vogliono evitare rischi, soprattutto in ottica finale di stagione con ancora due scontri diretti da giocare contro Bologna e Lazio. Il numero dieci potrebbe essere assente per la prima volta da quando Tudor è arrivato alla Juve e così non è da escludere un piccolo cambio modulo. Considerando anche Teun Koopmeiners per ora a mezzo servizio, piccolo fastidio a un tendine, non è da escludere un passaggio al 3-5-2 puro. Senza gli uomini di raccordo o si sposta Gonzalez in posizione più centrale, con il rientro di Cambiaso a tutta fascia a sinistra, oppure si passa alla coppia di punte con Dusan Vlahovic principale terminale offensivo e Randal Kolo Muani a supporto, anche considerando il poco apporto dato da Francisco Conceicao che oggi appare molto indietro nelle rotazioni. Sarebbe una novità, per il francese, partire titolare con Igor Tudor, che per prima cosa ha deciso di rimettere Vlahovic al centro del villaggio relegando in panchina l’ex Psg. E proprio per questo, oggi, il riscatto di Kolo Muani è quanto mai in discussione. 40-50 milioni sono tanti per il bilancio juventino e per una riserva, a maggior ragione se Tudor rimanesse, e quelle risorse potrebbero essere dirottare altrove, visto il sogno Osimhen davanti e quello Tonali in mezzo, senza dimenticare l’interessamento per Dan Ndoye del Bologna. In ottica mercato va segnalata la Juventus anche su David, che è in scadenza al Lille ed è nel mirino anche dell’Inter, ma sulla punta canadese c’è una foltissima concorrenza, partendo dal Barcellona che è a caccia di un erede di Robert Lewandowski. Ma più di ogni cosa conta il campo. La gara del Tardini è oltremodo importante e una delle più difficili da qui alla fine, contro una squadra in forma, che deve salvarsi e che recentemente, con Chivu in panchina, ha battuto il Bologna e fermato sia Inter che Fiorentina. La rincorsa alla Champions, considerando anche lo scontro al Dall’Ara tra Bologna e Inter, passa dalla via Emilia e dal Tardini. Uno snodo quasi decisivo. Leggi anche - Notte folle all'Olimpico, la Lazio sfiora l'impresa col Bodo ma esce ai rigori
Continua a leggere tutte le notizie di sport su